PORDENONE – Sono scattati nella mattinata di lunedì 9 marzo i primi controlli per limitare l’accesso alle aree “rosse” decise dal governo Conte per arginare la diffusione del coronavirus.
Per quanto riguarda il Pordenonese, a essere interessata è la fascia confinaria con il Veneto, e in particolare quella con la provincia di Venezia e Treviso.
Ricordiamo che da oggi, lunedì 9 marzo. è scattato il divieto di muoversi, «salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di emergenza», per tutti i cittadini dell’intera Lombardia, più quelli di 11 provincie: Modena, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro, Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria.
Per chi trasgredisce questa norma sono previste pene molto severe.