PORDENONE – Iniziativa benefica dell’Unione cristiana imprenditori dirigenti (Ucid), con sede presso la curia vescovile di Pordenone che in questi giorni ha donato all’Ascom-Confcommercio mille mascherine di tipo chirurgico, non per uso medicale.
Una idea messa a punto dal direttivo dell’Ucid, guidato dal presidente di sezione Giovanni Gabelli, per venire incontro a quelle attività produttive del territorio della Destra Tagliamento che, pur potendo lavorare, non possono farlo a causa delle difficoltà nel reperire questo tipologia di sicurezza sanitaria sul mercato.
Dal canto suo il presidente di Confcommercio Alberto Marchiori ha espresso gratitudine al responsabile dell’Ucid per la scelta fatta nei confronti della più rappresentativa associazione di categoria territoriale che vede, in questo difficile momento, gli imprenditori del terziario in serie difficoltà soprattutto nel garantire la loro sopravvivenza.
Ora queste prime mille mascherine sono disponibili nella sede provinciale dell’Ascom (info 0434 549400) per essere distribuite agli associati che fanno capo alle categorie più bisognose come edicole, alimentari e panifici che stanno garantendo l’apertura,soprattutto, nei paesi e nelle comunità del territorio.
Costituitosi nel 1947 e regolato dalle norme del codice di diritto canonico, l’Ucid si prefigge, fra gli scopi, quello di promuovere e far progredire nella società la formazione cristiana, la conoscenza e la diffusione della dottrina sociale della Chiesa; lo studio e lo svolgimento di iniziative volte a conformare opere e attività nei principi della Chiesa, oltre a garantire un’equa collaborazione fra i soggetti d’impresa ponendo le persone al centro dell’attività economica e favorendo la solidarietà contro ogni discriminazione e sviluppando sussidiarietà.
Già da tempo il sodalizio si è attivato per stare vicino agli imprenditori in difficoltà con la costituzione di uno sportello di ascolto (Progetto ascolto imprese), molto seguito dalle aziende e ora anche nella modalità videochiamata.
Il direttivo dell’Ucid sta ora pensando a una campagna regionale di raccolta fondi (Emergenza covid19 Fvg futuro in sicurezza) al fine di consentire alle imprese in forte difficoltà di ripartire al più presto.