PARMA – Nei giorni scorsi, il Consiglio di amministrazione del Gruppo Bancario Crédit Agricole Italia, presieduto dal Presidente Ariberto Fassati e guidato da Giampiero Maioli, CEO del Gruppo e Senior Country Officer di Crédit Agricole in Italia, ha approvato il bilancio semestrale 2017.
E’ stata confermata la capacità di generare redditività, in continuità con gli esercizi precedenti: conseguito nel primo semestre 2017 un utile di 131 milioni di euro (+7% a/a).
Questi, i maggiori risultati ottenuti:
Proventi in crescita (+1% a/a), grazie alla buona performance delle commissioni (+9% a/a), trainate in particolare dalla componente di risparmio gestito (+25% a/a).
Interessi in crescita rispetto al trimestre precedente (+2% T2/T1). Oneri operativi sotto controllo e conferma di un ottimo livello di efficienza, con un cost/income pari al 55,6%.
Costo del credito pari a 152 milioni di euro in flessione del -12% a/a, con un’incidenza delle rettifiche sugli impieghi che si attesta a 78 bps. In costante miglioramento la qualità dell’attivo: in riduzione l’incidenza sia dei crediti deteriorati netti sia delle sofferenze nette, rispettivamente pari al 6,9% e al 3,1%. In aumento le coperture
su crediti deteriorati e pari al 44,2%. In contrazione i nuovi flussi di ingresso a default (-44% a/a).
Solidità patrimoniale adeguata con un Common Equity Tier 1 all’11,1% e Total Capital Ratio al 13,4%. Posizione di liquidità più che soddisfacente, con un indicatore di LCR che si attesta ben oltre il 100%.
Rating Moody’s A3, al livello più alto del Sistema Bancario Italiano.
Attività commerciale positiva e dinamica che ha contribuito ad una crescita importante dei volumi di impiego (+5% a/a), risparmio gestito (+10% a/a) e raccolta diretta (+8% a/a, sostenuta anche dalle emissioni di Covered Bond).
Acquisiti 60.000 nuovi clienti nei primi sei mesi del 2017. In costante incremento la collaborazione e le sinergie con le società del Gruppo Crédit Agricole in Italia.
Continuo supporto alle famiglie con l’importante crescita del comparto mutui casa (nuova produzione +7% a/a) e dei
volumi intermediati di credito al consumo (+33% a/a); sostegno all’economia con finanziamenti alle imprese in crescita del +6% a/a, con particolare attenzione ai segmenti chiave per il Gruppo, come l’Agri-Agro.
Sviluppo del risparmio gestito con nuovi collocamenti in crescita (+28% a/a), grazie anche alla spinta su nuovi prodotti come i Piani Indivduali di Risparmio e al contributo della nuova rete di promotori finanziari; in linea con quanto previsto dal Piano Industriale 2016-19 proseguono gli investimenti a supporto del business, dell’evoluzione digitale e delle persone.
Trasformazione della rete fisica – con oltre il 35% della rete che ha già adottato il modello di filiale evoluta “AgenziaPerTe” – e contestuale evoluzione degli strumenti digitali per ampliare i servizi per la clientela.
Sviluppo del personale attraverso formazione, nuovi ingressi e la realizzazione di iniziative volte al miglioramento del worklife balance, come ad esempio lo smart working.
Rinnovamento degli spazi lavorativi attraverso progetti immobiliari in corso di realizzazione, finalizzati a razionalizzare le sedi del Gruppo e studiati per rispondere a nuove esigenze e abitudini lavorative.