PORDENONE – Certificazione di genere sotto la lente d’ingrandimento mercoledì 24 maggio dalle 15 alle 18, all’ex convento di San Francesco con il convegno “Nuove opportunità per uno sviluppo sostenibile.
Cultura di welfare e parità di genere”, per iniziativa della Commissione pari opportunità del Comune di Pordenone, in sinergia con gli ordini professionali pordenonesi di Avvocati, Consulenti del lavoro, commercialisti ed esperti contabili, insieme con l’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, l’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Pordenone, la CCIAA di Udine e Pordenone e il suo Comitato per l’Imprenditoria Femminile, Confindustria Alto Adriatico, Confcommercio-Terziario Donna.
«I divari tra uomini e donne restano un elemento di freno alla crescita sociale ed economica e la certificazione di genere può essere uno strumento concreto di intervento.
È tuttavia necessario che questa misura sia conosciuta e promossa il più possibile tra le imprese, e a tal fine servono sinergie tra tutti gli attori locali – spiega Chiara Cristini, presidente della Commissione pari opportunità del Comune di Pordenone –. Per questo abbiamo ritenuto importante attivare una collaborazione con gli ordini professionali e le categorie economiche, consapevoli che la misura potrà avere un impatto positivo per tutta la comunità».
Evidenzia Guglielmina Cucci, assessore alle Politiche Sociali e Pari Opportunità del Comune di Pordenone: «Sarà un momento di confronto e dialogo di grande interesse, non solo per le aziende, ma anche per l’amministrazione.
L’incontro consolida quel modo di lavorare in squadra e per obiettivi concreti che ci caratterizza. Da anni stiamo adottando una lettura della città in ottica di genere, con un focus anche sul mondo del lavoro e sui bisogni di conciliazione dei tempi lavorativi e familiari, per sviluppare politiche sociali e di parità che diano risposte efficaci al territorio.
Siamo infatti consapevoli che solo attraverso le sinergie tra l’amministrazione, il suo organismo di pari opportunità e gli attori chiave del territorio potremo ottenere risultati di lungo periodo ed efficaci».
Introdotta attraverso il PNRR e prevista dalla legge 162 del 2021, la certificazione di genere è una misura che si propone di favorire l’occupazione femminile, i percorsi di carriera e superare il divario salariale, diffondendo pratiche di welfare aziendale e di conciliazione dei tempi vita-lavoro.
In Italia sono 178 i siti produttivi che, a fine 2022, risultavano coinvolti dal percorso della certificazione della parità di genere, percorso che permette di misurare il “grado di maturità organizzativa di un’impresa” raggiunto in 6 aree (cultura e strategia; governance; risorse umane; opportunità di crescita e di inclusione delle donne in azienda; equità remunerativa per genere e tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro), attraverso indicatori qualitativi e quantitativi specifici. La certificazione consente alle aziende di avere sgravi contributivi e premialità negli appalti pubblici.
Attualmente però sono ancora pochissime le aziende certificate in Friuli Venezia Giulia e nel Pordenonese, da qui l’idea del convegno che vale anche come evento formativo per le professioni ordinistiche, giornalisti compresi, che si propone di approfondire la conoscenza e la modalità di attuazione degli strumenti introdotti dalla PdR/UNI 125:2022: una linea guida che può aiutare aziende e consulenti a capire come avviarsi alla certificazione e quali sono gli impatti e le modalità di intervento previsti a livello organizzativo.
L’incontro, moderato dal giornalista Maurizio Pertegato, sarà aperto dai saluti istituzionali dell’assessore alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità del Comune di Pordenone, Guglielmina Cucci, dell’avvocato Igor Visentin, presidente Ordine Avvocati di Pordenone, di Pier Luigi Giol, presidente Ordine Consulenti del Lavoro di Pordenone, di Cristiano Degano, presidente Ordine Giornalisti Fvg, e dal dott. Alberto Sandrin, presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e Esperti Contabili di Pordenone. La dott.ssa Chiara Cristini introdurrà i lavori richiamando le motivazioni per cui è stata introdotta la certificazione.
Seguiranno gli approfondimenti tecnici dal punto di vista normativo, con un excursus della legislazione vigente in materia a cura dell’avvocato Alberto Rumiel, uno sguardo sulla parità di genere nel mondo del lavoro da parte di Anna Raffin, Consulente del Lavoro, un contributo sul valore e la presenza delle donne in economia portato da Paola Dalle Molle, vice presidente dell’OdG FVG e un focus sulla connessione tra parità di genere e sostenibilità da parte di Chiara Mio, professoressa ordinaria di Economia aziendale a Ca’ Foscari e Dottoressa Commercialista.
Non mancheranno due testimonianze aziendali del territorio con Dal Ben Spa e Cimolai spa. Sono previsti crediti formativi per gli ordini professionali coinvolti.