Da fine agosto 3 importanti mostre a Pordenone, qualche anticipazione

PORDENONE – La calura estiva non ostacola il fermento culturale ed artistico a Pordenone.

Venerdì 26 agosto presso la Galleria Harry Bertoia si terrà l’inaugurazione della mostra “Maurizio
Galimberti. Mosaici Scomposti”, personale del fotografo ed Instant Artist originario di Como che, prendendo in analisi immagini famose della nostra storia recente, restituisce loro nuova forza utilizzando il mosaico fotografico.

Viene raccontato quindi un secolo di storia attingendo a fotogrammi tratti da film come La Grande Guerra o La Ciociara, alla celebre fotografia del 1943 del bambino nel ghetto di Varsavia, a quella dell’allunaggio di Neil Amstrong, al volto di Aldo Moro durante la prigionia.

La mostra è organizzata da CRAF Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Pordenone.
Venerdì 9 settembre saranno inaugurate altre due mostre.

Quella dal titolo “Angelo Giannelli. Nel centenario della nascita” sarà curata dal prof. Giancarlo Pauletto e verrà ospitata presso il Museo Civico d’Arte Palazzo Ricchieri.

In essa saranno presentate una selezione di opere, in gran parte di proprietà privata, che ripercorreranno i punti focali dell’originale ricerca artistica e poetica di Giannelli il quale, partendo da un’iniziale radice fauve e attraverso un percorso molto personale di impronta espressionista, fa prevalere un amore per la realtà del tutto singolare e ricco di invenzione.

L’altra mostra, dal titolo “I padroni dei miei libri. Ex libris dalla collezione di Virgilio Tramontin”, sarà allestita presso la Biblioteca Civica in occasione dei vent’anni dalla scomparsa del pittore ed incisore sanvitese (1908-2002). Verranno esposti circa 170 ex libris provenienti dalla sua collezione privata, sia di mano dell’artista che di altri autori.

Virgilio Tramontin infatti, sensibile artista legato a questa terra e ai suoi paesaggi, sapendo dare voce alla sua interiorità, operò anche nel campo dell’ex libris, realizzando per terzi un gran numero di incisioni ed acqueforti firmate e numerate, come contrassegno da apporre nella prima pagina dei volumi per indicarne l’appartenenza.
Le mostre saranno prossimamente presentate nei dettagli durante delle conferenze stampa dedicate.

Spiega l’assessore alla cultura Alberto Parigi: «Queste tre mostre di assoluta qualità garantiscono anche un’offerta espositiva all’altezza del grande flusso di pubblico previsto per Pordenonelegge. L’invito che rivolgo al pubblico è di venire a visitarle anche per riscoprire i nostri spazi espositivi. Se infatti molti pordenonesi frequentano mostre e musei della città, tanti altri li conoscono appena o non li conoscono per nulla. Da questo punto di vista dobbiamo puntare ad un’operazione di riscoperta ed è proprio su questo fronte che stiamo lavorando».




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