Denunciati 5 ragazzi sorpresi a imbrattare edifici in centro

PORDENONE – Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio disimpegnati dagli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volante – della Questura di Pordenone, verso le ore 3 della scorsa notte, una pattuglia della Volante, perlustrando l’area del centro città denominata “Bronx”, notava, nel piano interrato adibito a parcheggi pubblici, un gruppo di ragazzi che, alla vista della Polizia, si nascondevano dietro un muro.

Vista la situazione ed al fine di approfondire il controllo, veniva inviata sul posto una seconda Volante, che sorprendeva cinque giovani, due dei quali presentavano evidenti macchie di vernice verde sulle mani e sull’abbigliamento, emanando anche un forte odore di spray.

Gli Agenti, così, potevano rintracciare nelle vicinanze, una bomboletta spray proprio di colore verde, riscontrando come erano state appena realizzate delle scritte e dei disegni, di colore verde, con la vernice ancora fresca.

I giovani, oltre a negare di essere gli autori degli imbrattamenti, asserivano di essersi trovati lì per chiacchierare, ma i poliziotti, non dando credito a questa versione dei fatti, accertavano come un giovane del gruppo, 21enne padovano, residente nella città del Santo, avesse la disponibilità di un furgone parcheggiato nelle vicinanze, mezzo sul quale, a seguito di un controllo, si rinveniva una grossa borsa in tessuto con all’interno altre cinque bombolette di vernice spray della stessa marca e modello di quella rinvenuta in precedenza.

Stante la positività degli accertamenti, i cinque giovani, di età ricompresa tra i 19 ed i 23 anni, dei quali due residenti a Padova, uno in provincia di Venezia, uno in provincia di Pordenone, l’altro in città, venivano invitati in Questura, ove si procedeva ad indagarli in stato di libertà ex art. 639 C.P. – imbrattamento e deturpamento di cose altrui in concorso aggravato, procedendo, altresì, al sequestro delle sei bombolette spray.

Accertati i fatti sopra descritti e sussistendone i presupposti normativi, il Questore della Provincia di Pordenone Marco Odorisio ha dato avvio al procedimento del Foglio di Via Obbligatorio per anni uno dalla città di Pordenone a carico dei quattro giovani, due residenti a Padova, uno in provincia di Venezia ed il quarto in provincia di Pordenone.




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