PORDENONE – La rassegna Donne protagoniste, giunta ormai alla sua undicesima edizione, è la proposta culturale dell’Assessorato alla Cultura di Porcia che dedica tutto il mese di marzo alle donne.
La manifestazione, curata da Franca Benvenuti in collaborazione con Alessandra Santin e Silvana Vassilli, si avvale del sostegno di numerose associazioni del territorio: Pro Porcia, Fondazione Giovanni Santin, In prima persona uomini contro la violenza sulle donne, Voce Donna, Le Muse Orfane, Circolo della cultura e delle arti di Pordenone, Fidapa.
In calendario sei eventi tra i quali la mostra “Con altri occhi” di Carlo Fontanella, protagonista di rilievo nel mondo artistico del Nord Est italiano, che verrà inaugurata venerdì 1 marzo, alle 18.00, al Casello di Guardia, con l’intervento critico di Alessandra Santin.
Gli incontri successivi si articoleranno in un ventaglio di temi, alcuni di drammatica e scottante attualità, altri di carattere letterario e musicale, con un ampio panorama di testimonianze e storie di donne, del passato e del presente, per riflettere insieme su quanto cammino c’è ancora da fare. “Bisogna modificare abitudini, costumi e atteggiamenti invalsi da migliaia di anni, e questo processo richiederà molto tempo per arrivare alla sua conclusione” afferma la filosofa ungherese Agnes Heller nel suo ultimo libro “Il lungo cammino delle donne, dall’emancipazione alla liberazione”.
Giovedì 7 marzo, ore 18.00, sala Diemoz: presentazione del libro “Il coraggio della libertà. Una donna uscita dall’inferno della tratta”, con la partecipazione delle autrici Blessing Okoedion e Anna Pozzi, a cura di Silvana Vassilli.
Venerdì 15 marzo, ore 18.00, Casello di Guardia: l’Associazione Le Muse Orfane presenta “Le scrittrici dimenticate”. Silvia Lorusso Del Linz, accenderà la luce dei riflettori su Anna Banti, Paola Masino e Anna Maria Ortese. Letture di Viviana Piccolo.
Venerdì 22 marzo, ore 18.00, Casello di Guardia: Lettura Scenica “Donne nella grande guerra” con l’attrice Sara Cechet Woodcock, l’arpista Elisa Manzutto e il soprano Elisabetta Vegliach.
Venerdì 29 marzo, ore 18.00, Casello di Guardia: l’Associazione Le Muse Orfane presenta “Un percorso al femminile tra tradizione e modernità”, incontro con la scrittrice Laila Wadia, a cura di Clementina Pace.
Domenica 31 marzo, ore 18.00, Auditorium Scuola Media: finissage della mostra con l’evento musicale
“… Per la pace, per il pane e per la libertà …” I canti delle donne nella loro storia di emancipazione con Giuseppina “Beppa” Casarin – voce, Patrizia Bertoncello – voce e chitarra, Simone “Cimo” Nogarin – chitarre e loopstation-.