E’ in arrivo la nuova illuminazione in via Montereale

PORDENONE – A partire dai primi di ottobre è previsto l’avvio dei lavori di riqualificazione ed efficientamento energetico impianto di illuminazione pubblica in via Montereale e limitrofe, lavori che avranno una durata di 120 giorni.

Gli interventi riguarderanno la sostituzione di 105 apparecchi illuminanti a servizio di via Montereale dall’intersezione con via Ungaresca alla rotatoria con via Del Traverso, del tratto finale di via dell’Aviere e del relativo parcheggio di fronte all’ingresso dell’Ospedale Santa Maria degli Angeli, di via Ungaresca dall’intersezione con via Montereale per tutto il tratto verso Ovest, di via G. Locatelli e di via Planton, oltre alla predisposizione/illuminazione di quattro attraversamenti pedonali su via Montereale.

«L’opera, del costo complessivo di 170mila € – spiega l’assessore comunale a Mobilità, Trasporti e Viabilità, Cristina Amirante- è finanziata dall’Unione Europea – NextGenerationEU e ricade nella gestione amministrativa e finanziaria del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

I fruitori delle aree interessate dalla riqualificazione verranno così dotati di un livello adeguato di illuminamento nelle ore serali con modalità che previlegiano i migliori criteri di risparmio energetico e il contenimento dell’inquinamento luminoso, nel rispetto della L.R. 15/07.
Questo tipo di apparecchi assicura un elevato controllo dell’abbagliamento e consente, anche attraverso un ampio ventaglio di ottiche disponibili, di ottenere una distribuzione luminosa ottimale in funzione della destinazione dell’area urbana considerata.

La scelta dei corpi illuminanti viene fatta secondo le prescrizioni della norma UNI 10819 e della Legge Regionale n° 15/07 e s.m.i., che prevede l’utilizzo di apparecchi di tipo CUT-OFF, in grado di contenere l’emissione luminosa entro i 90°, facilitando gli interventi di manutenzione, mantenendo il più possibile la continuità con le precedenti installazioni e tenendo conto dell’estetica».

I vecchi apparecchi con lampade al sodio alta pressione, ormai obsolete ed energeticamente non efficienti oltre che inquinanti in fase di smaltimento, saranno sostituiti con apparecchi a LED di ultima generazione.

L’intenzione dell’Amministrazione è quella di riqualificare a breve tutti gli impianti esistenti tramite un sistema di telecontrollo punto – punto per tutto il perimetro impiantistico.
Verranno pertanto scelte fonti luminose LED, caratterizzate da una gradevole qualità di colore, da un elevato indice di resa cromatica e da un’elevata efficienza luminosa che permette di limitare la potenza installata.

Nello specifico, i lavori interesseranno via Montereale con la sostituzione di 16 apparecchi illuminanti obsoleti al sodio alta pressione con altri a LED, 2 attraversamenti pedonali con installazione, per ognuno, di 2 apparecchi illuminanti a LED; in via Dell’Aviere verranno sostituiti i 4 sostegni degli 8 apparecchi illuminanti esistenti obsoleti; in via Ungaresca saranno sostituiti i 28 apparecchi illuminanti esistenti obsoleti; in via G. Locatelli 17 apparecchi illuminanti; in via Planton altri 17; 19 in via Dell’Autiere, dall’incrocio con la S.S.13 fino all’incrocio con Via Divisione Acqui.

La potenza prevista sarà di 5,30 kW contro i 20,96 kW esistenti, così da garantire il rispetto degli obiettivi dettati dal Ministero dell’Interno, dell’Unione Europea e dalla Transazione Ecologica, oltre ad un risparmio economico sia in tema monetario che in tema di utilizzo razionale delle risorse naturali.

«L’Amministrazione comunale – conclude l’assessore Amirante- da anni sta lavorando alla trasformazione del sistema viabilistico che ruota attorno al polo ospedaliero, tenuto conto che la modifica degli accessi, dei parcheggi e dei rifornimenti per il nosocomio cittadino hanno imposto una revisione sostanziale delle connessioni.

Le innovazioni hanno riguardato, nel 2018, la realizzazione della rotatoria tra via Montereale e via del Traverso funzionale alla riduzione della velocità nell’asse principale e al miglioramento della fluidità del traffico, semplificando la svolta verso e da via del Traverso, la realizzazione della ciclopedonale, prima assente, lungo via Montereale, da viale Venezia fino al semaforo del Paradiso e il consolidamento e rifacimento di via Montereale nel medesimo tratto nel 2017. Nel 2018 abbiamo realizzato zone 30km/h nel quartiere attiguo dell’Immacolata, per ridurre il traffico parassitario e le soste abusive connesse alla vicinanza con l’ospedale.

La riconversione del sistema di illuminazione pubblica da sospensioni aeree ad alto consumo a nuovi impianti a terra a Led, funzionali all’illuminazione sia della strada che della, è stata applicata nel tratto tra via del Traverso e largo San Giovanni nel 2019.

Il progetto principale di modifica del sistema della viabilità, con la realizzazione della bretella di collegamento tra la S.S. 13 Pontebbana, via Ungaresca e vial Rotto, la relativa rotonda, la ristrutturazione di vial Rotto, di via Ungaresca nel tratto fino a via Montereale e di via Montereale stessa nel tratto antistante l’ospedale e la Cittadella della salute, è nella fase definitiva ed esecutiva ed i relativi lavori sono previsti a partire dalla metà del 2023.

Nei prossimi mesi, proprio l’asse di via Montereale sarà interessato, grazie al finanziamento intercettato a valere sui fondi PNRR, dalla riqualificazione e dall’efficientamento energetico dell’impianto di illuminazione pubblica nel tratto compreso tra via del Traverso e via Ungaresca, compresi i lavori di realizzazione dell’illuminazione di 4 attraversamenti pedonali strategici (due solamente predisposti in attesa del completamento degli espropri previsti nel progetto generale della viabilità dell’ospedale), i cui lavori di scavo verranno eseguiti dalle ore 23 alle 3 del mattino, visto l’elevato carico di traffico che interessa tale asse stradale.

Un ulteriore passo avanti per efficientare gli impianti comunali in vista di un risparmio energetico e un minor impatto sull’ambiente che costituisce di fatto un ulteriore tassello nel mosaico dei lavori fatti e in previsione per risolvere le criticità determinate dalla compresenza dell’ospedale e di un quartiere densamente abitato lungo il principale asse di ingresso Nord della città».




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