Egiziano violenta una 30enne, subito arrestato

I carabinieri hanno arrestato un egiziano a distanza di poche ore dalla violenza sessuale che aveva compiuto a Casarsa, nella mattinata di mercoledì 4 maggio, ai danni di una 33enne del posto.
La violenza si è consumata in località San Giovanni verso 11.30.

La donna stava transitando nel sottopasso ed è stata avvicinata da uno sconosciuto che, dopo averla costretta e trattenuta spingendola contro il muro, le ha “palpato” ripetutamente il sedere.
Incredula dell’accaduto ha trovato la forza per urlare e attirare l’attenzione di alcuni passanti e consentire allo sconosciuto di fuggire.

La denuncia ha consentito ai militari di svolgere accurati e determinanti accertamenti che hanno permesso di identificare il responsabile, un cittadino residente nel pordenonese di origine egiziana, di anni 30, operaio con regolare permesso di soggiorno.

Determinante l’esatta narrazione dei fatti dela vittima, resa pressoché nell’immediatezza del fatto senza alcun suggerimento esterno e fuori da qualsivoglia apparente interesse strumentale, con una enunciazione dei fatti in denuncia adeguata pur in un contesto di difficoltà logicamente giustificabile.
Importantissima anche la descrizione dell’abbigliamento indossato dal violentatore che è stato rinvenuto e riconosciuto dalla vittima dopo averglielo posto in visione.

Un indagine lampo che ha permesso di dare un nome allo sconosciuto, sicuramente non nuovo ad atteggiamenti del genere.

L’uomo dovrà rispondere di violenza sessuale che prevede pene dai cinque ai dieci anni di reclusione.
Del fatto è stata interessata la Procura della Repubblica di Pordenone che ha valutato positivamente gli elementi di prova forniti dall’Arma che emergono univocamente dagli atti compiuti in mono dettagliato e preciso nella sua complessità.




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