Electrolux, momento difficile. Linee produttive ferme 12 giorni

PORDENONE – Electrolux sospenderà nuovamente la produzione nello stabilimento di Porcia dal 18 al 29 maggio.

L’annuncio, secondo alcune fonti sindacali, è dovuto a un ulteriore calo degli ordini e delle vendite di elettrodomestici che sta toccando i produttori di tutta Europa.

Si tratta di una situazione difficile sul piano internazionale con le grosse aziende a essere strette tra inflazione e aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Electrolux è costretta a dover fermare uno dei suoi stabilimenti e a sospendere le attività produttive.

La sede di Porcia si trova ad affrontare uno dei periodi più duri degli ultimi tempi. Da un lato gli ordini sfiorano la soglia di sopravvivenza dello stabilimento pordenonese.

Una produzione che si aggira sulle 700 e le 750 mila lavatrici all’anno. Allo stesso tempo i turni di lavoro sono stati ridotti a sei ore lasciando che quelle rimanenti venissero coperte dalla cassa integrazione.

Nonostante le ultime misure adottate dall’azienda, Electrolux non ha al momento altri strumenti per limitare i costi se non di bloccare in maniera temporanea la filiera produttiva fino a che la situazione non si sistemi del tutto.

Per questo bisognerà attendere le mosse della dirigenza per quanto riguarda l’interessamento di Midea che con i suoi 40 miliardi di dollari di fatturato potrebbe davvero provare ad acquisire Electrolux cercando non sono di espandersi oltre i confini cinesi, ma allo stesso tempo di promuovere prodotti europei anche sul mercato cinese.




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