PORDENONE – Pomeriggio animato e pieno di emozioni quello di martedì 28, nella Sala Consiliare del Comune di Pordenone, per il Premio “ Vittoria Alata” assegnato quest’anno, dalla Fidapa-Pn, alle maestre del territorio nate prima del 1940.
La presidente Luciana Ceciliot ringrazia il sindaco Alessandro Ciriani per aver messo a disposizione per la cerimonia una sala così prestigiosa e per aver patrocinato l’evento.
Saluta quindi le autorità intervenute: il direttore della FriulAdria CreditAgricole Gianfranco Danelin, la vicepresidente della Confcommercio Giovanna Santin, il presidente Confartigianato dott.Pascolo, il direttore della Scuola del mosaico dott.Brovedani e il presidente della medesima sig.Lovison, l’assessore alla cultura dott. Tropeano, l’assessora alle pari opportunità Guglielmina Cucci ed infine un saluto particolare a Romanina Santin madrina e ideatrice del Premio.
Il sindaco, prendendo la parola,ricorda quanto sia importante il ruolo delle maestre, mettendo in evidenza i cambiamenti; un tempo agli insegnanti si doveva rispetto per la loro autorevolezza e per la loro figura di prestigio, quando sottolinea, per fare scuola bastava un sussidiario e un quaderno.
Romanina Santin, rivolgendosi alle maestre, spiega che il Premio va a tutte le insegnanti, che con la dedizione hanno fatto del loro lavoro una missione, dando forza e spessore a varie generazioni.
L’assessora Cucci ha sottolineato come il loro compito abbia avuto grande importanza per la crescita ed emancipazione di genere.
Il Premio “Vittoria Alata”, illustra Luciana Ceciliot, è nato 14 anni fa durante la presidenza di Romanina Santin, che ritenne fosse importante dare un riconoscimento ufficiale, da parte di un Associazione Femminile, a donne del territorio che si fossero distinte nella loro attività portando visibilità e benefici alla città.
Il Premio ha cadenza biennale, quello di quest’anno quindi è la settima edizione; nelle precedenti sono state premiate Albina Poles Cimolai, la cantante lirica Luciana D’Intino, Carmen Gallini, Sabrina Vivan, le donne dei Cotonifici e le donne della Galvani.
In questa occasione hanno ricevuto anche un riconoscimento due giovani allieve della scuola del mosaico di Spilimbergo, per un bozzetto avente come tema appunto ‘ la maestra’. La vincitrice del premio è Chiara Pratolino che ha rappresentato una maestra nell’atto di proteggere e dare sicurezza al suo alunno; segnalato pure il bozzetto di Viviana Mora Strohmenger.
Il premio e il conseguente contributo in denaro viene conferito da FriulAdria CreditAgricole; il bozzetto verrà poi realizzato in mosaico e sarà regalato al Comune, che deciderà dove posizionarlo.
Sono 57 le maestre premiate, alcune vicine al secolo d’età; a loro è stata consegnata, dalle autorità presenti, una targa in ricordo del Premio “Vittoria Alata”.