Fidapa, presentato “Canto arcobaleno, la sinestesia” di Maiorino

PORDENONE – Mercoledì 8 maggio alle ore 18, nella sala ‘Degan’ presso la Biblioteca Civica, la Fidapa-Pn in collaborazione con il Circolo della Cultura e delle Arti ha ospitato, intervistata dalla giornalista Paola Delle Molle, Marianna Maiorino autrice del saggio “ Il canto dell’arcobaleno: la sinestesia”.

Dopo i saluti ai presenti da parte di Luciana Ceciliot, presidente Fidapa, e di Iva Mari per il Circolo della Cultura, viene presentata la scrittrice ospite.

Marianna Maiorino, pordenonese, ha conseguito la laurea in giurisprudenza all’Università del Sacro Cuore di Milano e, dopo essersi dedicata per un periodo all’attività forense e all’insegnamento di materie giuridiche, ha conseguito una seconda laurea in lettere all’Università Ca’Foscari di Venezia dedicandosi poi al giornalismo. Attualmente lavora in un emittente televisiva pordenonese ‘il 13’.

Ha scritto i saggi” La saggezza dei colori” e “ Il canto dell’arcobaleno: la sinestesia”, due racconti “ La gatta” con il quale ha vinto il concorso indetto da ‘Il Friuli’ con Pordenonescrive e “ Faccia a terra” pubblicato sulla rivista ‘L’Ippogrifo’; inoltre alcune poesie dell’autrice tratte dalla raccolta “ Tra cielo e oceano” sono state pubblicate sulla rivista ‘ Scritti inediti’.

Marianna Maiorino è energia pura,vulcanica, preparata, brava, svolge diversi lavori con competenza, così la definisce Paola Delle Molle dando inizio all’intervista, anticipando di come non sia facile avvicinarsi all’argomento di questo saggio, ma di lasciarsi trasportare e ‘andare’.

Come dare una spiegazione al termine ‘ sinestesia’; si può definire come una figura retorica molto usata nella letteratura italiana,ne hanno fatto largo uso i poeti come ad esempio il Pascoli con ‘L’odorino amaro’ o Quasimodo con ‘ L’urlo nero’ e tanti altri.

Dal punto di vista neurologico, capita che una persona percepisca degli stimoli sensoriali particolari, si parla quindi di ‘sentire colori, vedere suoni o toccare odori’.

Il grande Kandinsky sentiva il chiacchiericcio dei colori; si narra che anche Aristotele, Leonardo e Arcimboldi fossero dei sinestetici, si dice appunto che gli artisti abbiano un modo più intenso di vivere le percezioni.

La sinestesia sta creando molto interesse da parte della comunità scientifica, ci sono varie scuole che studiano questi fenomeni soprattutto in Russia e in America.

Dibattito piacevole tra le due bravissime giornaliste, con argomentazioni intriganti che hanno magnetizzato l’attenzione per la loro singolarità, stimolando molto interesse nei presenti.




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