PORDENONE – Pomeriggio emotivamente coinvolgente quello vissuto dalla Fidapa-Pn martedì 12, presso l’Hotel Santin.
L’associazione, presieduta da Luciana Ceciliot, ha ospitato Massimo Buset pordenonese Doc. Laureato in Scienze Sociali, diacono permanente e fine scrittore di poesie in lingua italiana e in vernacolo pordenonese, un talento tra fede e impegno letterario.
Tra lo scrittore e l’attore-regista Enzo Cadamuro si instaura un delicato dialogo per sviscerare le motivazioni e i contenuti del libro ‘Sofia’, che in questa occasione viene presentato.
Il libro è dedicato alla moglie scomparsa nel maggio 2017, dopo una malattia che non lascia alternative. Un libro, che come ci viene detto, va letto e riletto con il cuore e che ha come obiettivo far prevalere la forza della femminilità sulla sofferenza. Libro ricco di poesie che i protagonisti si sono dedicate con abnegazione, che non nasce da un progetto ma sgorga dalle emozioni dell’amore di coppia.
Parla di amore fecondo che spinge a superare il materiale per raggiungere orizzonti che non ci appartengono.
Sofia amava l’arte di vivere, amava la natura, amava conoscere, approfondire, felice di essere fertile alla vita perché credeva in Dio. Diceva sempre “ fare del bene diventa bene”.
Tutto traspare come un inno alla vita, all’amore di coppia con totale appartenenza nella cristianità, che unisce per arricchire e vedere oltre.
Pomeriggio di grandi riflessioni sulla vita e su quelle che sono le priorità della stessa, allietato dal suono della chitarra di Ugo Giust e da magistrali letture da parte dell’attrice Bianca Manzari.
Grande testimonianza quindi di amore , che continua nel voler devolvere tutti i proventi dalla vendita del libro a ‘ Le petitport’ per la realizzazione dei sogni dei bambini ammalati oncologici terminali del pordenonese.