“Fidi di campagna”, nuovi finanziamenti FriulAdria nell’agroalimentare

PORDENONE – Le imprese del Friuli Venezia Giulia e del Veneto clienti di FriulAdria potranno accedere alle nuove linee di credito a valere sul plafond di 150 milioni di euro messo a disposizione dal Gruppo Cariparma Crédit Agricole a seguito dell’accordo sottoscritto con Sace nell’ambito di Expo 2015.

Coerentemente con i temi dell’Esposizione universale in corso a Milano, l’accordo prevede il sostegno alle attività di export e internazionalizzazione delle imprese agroalimentari che negli ultimi mesi si stanno dimostrando un volano di ripresa soprattutto a Nord Est.

In particolare, grazie all’iniziativa “Fidi di campagna”, l’azione congiunta di Sace e Gruppo Cariparma mira a rispondere alle esigenze economiche-finanziarie specifiche delle aziende del settore conserviero.

Si tratta di un’ulteriore iniziativa del nostro Gruppo e della nostra Banca studiata per sostenere lo sviluppo di un settore per il quale vogliamo essere sempre più un punto di riferimento anche in Friuli Venezia Giulia e in Veneto – ha spiegato il responsabile dell’Area Imprese e Corporate di FriulAdria Pierantonio Bruni – Anche nel primo trimestre di quest’anno abbiamo finanziato il settore agroalimentare del nostro territorio con oltre 60 milioni di euro, contribuendo alla crescita di un comparto che sta trainando l’economia locale”.

Le Pmi del Friuli Venezia Giulia e del Veneto con un fatturato non superiore a 250 milioni di euro potranno richiedere presso gli sportelli FriulAdria linee di credito a breve o medio-lungo termine, destinate a finanziare esigenze di capitale circolante, progetti di internazionalizzazione e i fabbisogni legati all’esecuzione di lavori con committenti esteri.

Con questo accordo SACE e il Gruppo Cariparma Crédit Agricole consolidano una partnership avviata nove anni fa che ha già consentito di sostenere i piani di sviluppo internazionale di molte imprese italiane d’eccellenza, in settori chiave per il Made in Italy come l’agroalimentare, la moda e la meccanica strumentale.




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