PORDENONE – In occasione dell’ultimo Consiglio Regionale, FIMAA Friuli Venezia Giulia (Federazione italiana mediatori agenti d’affari) ha affrontato temi cruciali per il settore immobiliare, esprimendo in particolare pieno sostegno alle disposizioni del Decreto Salvacasa che consentono la trasformazione di cantine e soffitte in vani utili abitabili.
Il mercato immobiliare italiano affronta da tempo una crescente domanda di spazi abitativi funzionali, mentre molti edifici esistenti presentano aree sottoutilizzate come cantine e soffitte che, pur avendo potenziale, rimangono inutilizzate a causa di complessi vincoli normativi e burocratici. Parallelamente, si registra una preoccupante scarsitĂ di offerta locativa residenziale, con circa 100.000 alloggi sfitti nella sola regione Friuli Venezia Giulia che non vengono immessi nel mercato.
Questa situazione ha portato a inefficienze significative nel settore immobiliare: proprietari impossibilitati a valorizzare pienamente i propri immobili, potenziali acquirenti e locatari con opzioni limitate, e un patrimonio edilizio che non riesce a esprimere il suo pieno valore. L’aumento dei tassi di interesse bancari ha ulteriormente complicato l’accesso ai mutui, incrementando la domanda di affitti e, di conseguenza, provocando un rialzo significativo dei canoni di locazione che ha messo in difficoltĂ numerose famiglie.
Il Decreto Salvacasa, sostenuto con decisione da FIMAA durante l’ultimo Consiglio Regionale, rappresenta una risposta concreta a queste problematiche. La normativa, che consente la regolarizzazione e la trasformazione di cantine e soffitte in vani abitabili, offre molteplici benefici:
• Valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente senza necessità di nuove costruzioni
• Semplificazione burocratica per i proprietari che desiderano riqualificare spazi inutilizzati
• Aumento del valore degli immobili con conseguente dinamizzazione del mercato
• Risposta concreta alla domanda di spazi abitativi in un contesto di crescente necessitĂ
• Miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici attraverso la riqualificazione di spazi precedentemente non ottimizzati
FIMAA Friuli Venezia Giulia ha posto particolare attenzione al punto relativo al cambio di destinazione d’uso degli immobili previsto dal Decreto Salvacasa, non ancora recepito dalla Regione. Questa misura risulta fondamentale non solo per la trasformazione di cantine e soffitte in vani abitabili, ma anche per contrastare efficacemente la stagnazione del mercato degli immobili direzionali, ulteriormente aggravata dalla diffusione dello smart working.
FIMAA sottolinea inoltre l’importanza di considerare le peculiaritĂ territoriali di alcune province come Trieste, dove, a causa della limitata disponibilitĂ di nuove aree edificabili, diventa prioritario favorire la riqualificazione di immobili esistenti, anche alla luce delle imminenti scadenze in materia di efficientamento energetico.
“Come FIMAA, principale associazione di categoria del settore immobiliare, riteniamo che questa normativa rappresenti un’opportunitĂ significativa per tutti gli operatori del comparto”, dichiara il Presidente FIMAA FVG Bruno Bari (nella foto).
“La trasformazione di spazi sottoutilizzati in ambienti abitabili non solo risponde alle esigenze del mercato, ma contribuisce anche a una gestione piĂą sostenibile e razionale del patrimonio edilizio italiano, affrontando contemporaneamente la critica situazione della scarsitĂ di offerta locativa.”
FIMAA, con la sua rete capillare di agenti immobiliari professionisti su tutto il territorio nazionale, si impegna a supportare proprietari e investitori nel cogliere al meglio le opportunitĂ offerte dal Decreto Salvacasa, garantendo consulenze qualificate e assistenza professionale in tutte le fasi del processo.