FriulAdria volano dell’economia locale, un miliardo a famiglie e aziende

PORDENONE – Il Consiglio di amministrazione di FriulAdria Crédit Agricole, riunitosi a Pordenone sotto la presidenza di Chiara Mio, ha approvato il progetto di bilancio 2015 che verrà sottoposto all’Assemblea degli azionisti convocata per sabato 16 aprile al Teatro Verdi di Pordenone.

Pur continuando a operare in un contesto macroeconomico e normativo particolarmente complesso, nel corso del 2015 FriulAdria è riuscita a cogliere i primi segnali di ripresa confermando il trend di crescita sui principali aggregati economici e patrimoniali.

In generale, la banca ha sostenuto l’economia reale del Nord Est accompagnando i progetti di innovazione e internazionalizzazione delle imprese e il ritorno ai consumi delle famiglie, in particolare per quel che riguarda l’acquisto della casa.

Con tale visione FriulAdria ha continuato a svolgere la missione di banca al servizio del territorio in coerenza con la propria tradizione e con il modello federale di Crédit Agricole.

Parallelamente, si è distinta come una delle aziende più solide, profittevoli e innovative del sistema creditizio locale, in coerenza con le performance del Gruppo Cariparma Crédit Agricole – di cui FriulAdria fa parte – che può vantare il rating A3 di Moody’s, il più alto nel sistema bancario italiano.

I proventi operativi netti ammontano a 310 milioni, sostanzialmente stabili rispetto all’anno precedente. Tale indicatore, che continua a testimoniare la capacità della banca di performare, è frutto dell’attività di gestione, intermediazione e consulenza.

Le commissioni nette sono pari a 135 milioni in incremento di oltre 5 milioni (+4%) anno su anno. Il risultato della gestione operativa è pari a 123 milioni, con gli oneri operativi che si attestano a 188 milioni.

FriulAdria chiude l’esercizio 2015 con un utile netto pari a oltre 34 milioni di euro, in crescita del 6% rispetto allo scorso anno, nonostante l’impatto (pari a 8,3 milioni di euro) dei contributi ai fondi “salvabanche”.

Il cost/income è pari a 57,8% e il costo del credito è in flessione del 14% anno su anno, attestandosi a 68 milioni di euro. Il ROE è pari al 4,8% e consolida in trend crescente della redditività di FriulAdria.
Alla luce del risultato netto ottenuto, il dividendo che verrà proposto all’assemblea degli azionisti è di 1,2 euro per azione, mentre il rendimento dell’azione si attesta al 2,80%.

In sensibile aumento i crediti alla clientela che incrementano del 3,5% anno su anno, raggiungendo quota 6,6 miliardi di euro soprattutto per effetto dello sviluppo dei mutui casa e dei finanziamenti alle imprese.

Quasi 4.300 i nuovi contratti di mutuo sottoscritti nel corso dell’anno, con una performance del +46,5% e 456 milioni erogati sul territorio, di cui 150 milioni in Friuli Venezia Giulia (1.521 mutui) e 306 in Veneto (2.732 mutui). Altri 35 milioni sono stati erogati sotto forma di credito al consumo (+137%).

“FriulAdria – sottolinea il presidente, Chiara Mio, – chiude il bilancio 2015 con risultati positivi e si conferma una delle banche più solide e performanti del Nord Est italiano. La banca ha rappresentato un punto di riferimento costante e affidabile per le famiglie e le aziende del Friuli Venezia Giulia e del Veneto accompagnandone i progetti con competenze manageriali e consulenze specialistiche. Un ruolo fondamentale continua ad esercitare l’inserimento di FriulAdria nel Gruppo Crédit Agricole: la forza, la qualità dei servizi e la visione internazionale che ci derivano da questa appartenenza rappresentano il valore aggiunto di una banca locale sempre proiettata verso l’innovazione”.

“Centralità del cliente, solidità, territorio: sono queste – evidenzia il direttore generale, Roberto Ghisellini, – le linee guida che hanno caratterizzato l’attività di FriulAdria nel 2015 e che ci vedranno impegnati anche nel prossimo triennio. È un percorso che abbiamo iniziato con l’ingresso in Crédit Agricole nel 2007 e che oggi ci premia. La nostra crescita è stata regolare. Abbiamo sempre continuato a erogare credito e a investire in innovazione e in formazione per migliorare il servizio al cliente. Lo sviluppo dei mutui alle famiglie e dei finanziamenti alle imprese, dalle più piccole alle medio-grandi, testimonia la fiducia del mercato locale nei confronti della banca e l’importanza del ruolo di volano dell’economia che essa esercita. Con questa visione, con questa solidità e con questa qualità del servizio ora ci apprestiamo a rafforzare ulteriormente il nostro presidio nel Veneto centro-occidentale e a consolidare la presenza storica in Friuli Venezia Giulia”.




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