Giovani, oltre 1,5 milioni per nuovi progetti, attività e spazi

PORDENONE – Oltre 1 milione e mezzo di fondi nazionali e regionali per progetti e attività a favore dei giovani pordenonesi. Li ha ottenuti l’assessorato comunale alle politiche giovanili guidato dal vicesindaco Alberto Parigi. Le risorse permetteranno di potenziare le iniziative aggregative e formative dei centri giovanili comunali, sviluppare progetti imprenditoriali e digitali e, infine, aprire una nuova aula studio in città.

“Un conto sono i bei discorsi sui ragazzi – commenta Parigi – un altro è dare loro opportunità concrete. Il lavoro costante dei nostri funzionari Alberto Vendrame e Andrea Satta ci permette di intercettare tanti bandi e seguire la strada della concretezza. Un lavoro silenzioso che spesso non fa notizia ma che alla lunga paga e viene apprezzato”. Alcune delle iniziative sono già operative, altre sono in fase di costruzione e comunque verranno attivate già da quest’anno. Di seguito i dettagli.

CENTRI GIOVANILI – Una parte dei contributi, pari a 120 mila euro, arrivano da un bando Anci. Tali fondi permettono al Comune di incrementare le attività della propria rete di centri giovanili (via Pontinia, largo Cervignano, Casa delle attività di Vallenoncello, l’Hub381 in viale Dante gestito dalla cooperativa Fai) e degli educatori di strada, in particolare per prevenire e contrastare il fenomeno dei cosiddetti “neet”, ovvero quei giovani che non studiano e non lavorano e rischiano così di finire in un infruttuoso imbo. Le numerose iniziative sono rivolte comunque a tutti i ragazzi. Si va dall’orientamento formativo e professionale ai corsi e laboratori artistici, musicali, digitali fino alle attività di socializzazione e aggregazione. A gestire i centri giovani – ambienti aperti e estremamente amichevoli – è una rete di educatori specializzati del terzo settore in partnership con il Comune. Coinvolte le cooperative Ascaretto, Fai, Opera sacra famiglia e Another world foundation.

La partecipazione è libera e gratuita e per contatti si può scrivere a [email protected] o chiamare il numero 0434 392537.

CASA DELLE ATTIVITA’ – Discorso a parte merita la Casa delle attività di via Prata a Vallenoncello, ormai diventata punto di riferimento per i giovani e non solo del quartiere. Lo stabile, nato per volontà dell’amministrazione Ciriani dalle rovine delle ex case popolari, è infatti beneficiaria di ben 800 mila euro che permetteranno di potenziarla in termini di attrezzature e attività. Verrà prossimamente organizzata una conferenza stampa dal Comune e dai partner per illustrare i dettagli, “ma possiamo anticipare – spiega Parigi – che i fondi consentiranno di ampliare orari, attività e servizi per ragazzi e famiglie, offrendo per esempio l’aiuto ai compiti”.

GIOVANI, IMPRESA, MONTAGNA – Uno dei progetti di cui il Comune di Pordenone è capofila si piazzato primo a livello nazionale. Anche in questo caso si tratta di un bando Anci. Riguarda lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile in montagna, sviluppato assieme alle comunità montane delle Dolomiti friulane e Cansiglio e delle Prelapi orientali. In tutto 29 comuni. Ottenuti 150 mila euro per attivare laboratori e corsi indirizzati appunto ai giovani per iniziative imprenditoriali a beneficio delle nostre montagne. Il progetto, che deve essere attuato entro quest’anno, è in fase di costruzione. Il Comune ha coinvolto le scuole Ipsia Zanussi, Galvani e Kennedy, il Consorzio universitario, l’Its, il Polo tecnologico e le associazioni di categoria. Le informazioni di dettaglio verranno fornite quando il piano sarà più definito.

SPORTELLI DIGITALI – Il dipartimento politiche giovanili del Comune ha anche “conquistato” 83 mila euro del Pnrr per promuovere la digitalizzazione. In particolare, verranno aperti almeno due sportelli per l’assistenza ai cittadini sulle pratiche digitali, come per esempio lo spid. A informare e formare i cittadini saranno i ragazzi. Si pensa agli studenti del quinto anno del Kennedy e dell’università. Entro la prima metà del 2024 si parte. Uno dei punti digitali sarà certamente l’informagiovani comunale.

AULA STUDIO – Nel novero delle risorse per i giovani vanno calcolati anche 405 mila euro per aprire un’aula studio in città, ottenuti dal Comune grazie alla concertazione con la Regione. L’idea è individuare un immobile nell’area compresa tra le piazze Risorgimento e Costantini. L’aula è pensata soprattutto per gli universitari. “Ho incontrato uno dei loro rappresentanti – spiega il vicesindaco – che mi aveva fatto presente l’esigenza di avere più spazi per studiare in centro città. Oltre alla grande operazione dell’insediamento dell’università al centro valle, ora potremo beneficiare anche di questo spazio”. In questi giorni gli uffici comunali avvieranno l’iter per giungere nei prossimi mesi all’apertura dell’aula.




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