15.6 C
Pordenone
sabato , 13 Dicembre 2025

Graziella Colasanto sarà il nuovo questore di Pordenone

PORDENONE – Graziella Colasanto sarà il nuovo questore di Pordenone. L’annuncio è arrivato nella giornata di venerdì 12 dicembre e segna un passaggio di consegne ai vertici della Questura pordenonese: Colasanto subentrerà a Giuseppe Solimene, che lascerà l’incarico il prossimo 1° gennaio per raggiunti limiti di età.

Attualmente dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria del Friuli Venezia Giulia, Colasanto vanta un lungo e articolato percorso professionale all’interno della Polizia di Stato. Dopo aver frequentato il corso di formazione quadriennale alla Scuola di Polizia di Trieste, ha avviato la sua carriera operativa guidando i commissariati di Portogruaro e Monfalcone.

Conclusa questa fase, ha assunto incarichi di crescente responsabilità: è stata dirigente del Nucleo Operativo di Protezione del Friuli Venezia Giulia e, a partire dal 2012, della Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione presso la Questura di Udine. Un’esperienza che le ha consentito di maturare competenze specifiche in ambiti delicati e strategici per la sicurezza del territorio.

Nel 2018 il trasferimento a Trieste, dove ha ricoperto lo stesso incarico, concentrandosi in particolare sul fenomeno migratorio e sulla gestione dei grandi eventi, come cortei, concerti e manifestazioni sportive. In questo contesto ha svolto anche il ruolo di componente della Commissione Provinciale per i Pubblici Spettacoli e di dirigente dei servizi di ordine pubblico.

Dal 2023 Colasanto è reggente del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Friuli Venezia Giulia, con sede a Trieste. Ora per lei si apre una nuova sfida professionale alla guida della Questura di Pordenone, in continuità con un percorso caratterizzato da esperienza sul campo e ruoli di alto profilo.

«Buon lavoro. Pordenone saprà accogliere e mettersi a disposizione per continuare nel solco della collaborazione instaurata con il questore Giuseppe Solimene».

Con queste parole il sindaco di Pordenone, Alessandro Basso, ha rivolto il proprio saluto istituzionale, ribadendo la piena disponibilità dell’Amministrazione comunale a proseguire un percorso di collaborazione solido e costruttivo con la Questura, nell’interesse fondamentale della sicurezza e del benessere della comunità.

Il Sindaco ha inoltre espresso, a nome di tutto il territorio, un caloroso benvenuto al nuovo questore Graziella Colasanto, sottolineando come, così come avvenuto con i predecessori, i rapporti tra l’Amministrazione Comunale e la Questura saranno improntati a dialogo, fiducia e collaborazione, elementi fondamentali per lavorare insieme in modo sempre più efficace a servizio dei cittadini.

«Sarà un onore – ha aggiunto Basso – poter ascrivere al percorso di Pordenone Capitale italiana della Cultura anche la presenza della prima questore donna della nostra provincia, ulteriore segno e profondo significato di una società evoluta, attenta ai valori dell’inclusione e delle pari opportunità».

Anche il segretario del Pd provinciale di Pordenone Fausto Tomasello, in occasione del cambio al vertice della Questura di Pordenone dal 1 gennaio 2026 rivolge “un caloroso benvenuto e i migliori auguri di buon lavoro alla dottoressa Graziella Colasanto, nuovo Questore di Pordenone, cui assicuriamo piena collaborazione. Un ringraziamento speciale e sentito è rivolto al Questore uscente, il dottor Giuseppe Solimene, per l’impronta indelebile lasciata in tutto il territorio provinciale”.

“Con la sua esperienza e competenza – continua il segretario dem – saprà affrontare con successo le sfide legate alla sicurezza e alla coesione sociale del nostro territorio. Proseguendo l’ottimo lavoro che è stato svolto finora, la dott. Colasanto porterà un rilevante valore aggiunto professionale maturato anche in Friuli Venezia Giulia”.
“Il Questore Solimene ha rappresentato un punto di riferimento fondamentale per la nostra comunità e – prosegue Tomasello – ringraziamo anche per l’umanità e l’intensa dedizione mostrata in questi anni, durante i quali ha contribuito in modo significativo a rafforzare il senso di sicurezza e la collaborazione tra le istituzioni e i cittadini”, conclude l’esponente del Pd.

Foto: Ansa.

Ultime news

Ultimi articoli