Il big match finisce in parità; Feralpisalò-Pordenone 1-1, la cronaca
SALO’ – Un Pordenone altamente motivato porta via con carattere un prezioso pareggio (1-1) dal Turina di Salò contro la Feralpi. I ramarri avrebbero meritato qualcosa di più ai punti per quanto visto in campo per il gioco creato e la grande intensità agonistica espressa durante la prima frazione di gioco e all’occasionissima capitata a Edera in pieno recupero sventata dalla bestia nera Pizzignacco che nega ai ramarri il primato in classifica.
LA CRONACA – Serata invernale e terreno di gioco del Lino Turina di Salò in perfette condizioni di gioco. Di Carlo ritrova Andreoni e gli squalificati Ajeti, Benedetti e Giorico. Tuttavia deve ancora fare a meno dell’acciaccato Bassoli. L’undici di partenza vede Martinez fra i pali preferito ancora a Festa, Buscagin, Negro, Ajeti e Benedetti in difesa, Torrasi, Burrai e Pinato (preferito a Zammarini e quest’oggi nell’inedito ruolo di panchinaro) a centrocampo con la coppia di attacco formata da Candellone e Duibickas supportata nel ruolo di trequartista da Piscopo. Vecchi che in settimana ha accolto il nuovo acquisto Marco Sau, deve rinunciare a Simone Guerra appiedato dal giudice sportivo e all’ex neroverde Karlo Butic, oltre a Davide Di Molfetta e Elia Legati, risponde a specchio con Pizzignacco in porta; Fabbri, Salines, Pilati, Di Gennaro e Tonetto in difesa; Libera Hergheligiu, Carraro e Balestrero a centrocampo; Zennaro trequartista a supporto delle punte Siligardi e Pittarello. A dirigere la sfida Claudio Panettella di Bari, coadiuvato dagli assistenti Marco Lencioni di Lucca e Mattia Regattieri di Finale Emilia. Quarto Ufficiale Andrea Ancora di Roma 1. Circa 50 i sostenitori neroverdi accorsi a Salò a sostegno dei ramarri. Entrambe le squadre arrivano al match odierno forti dei successi esterni di 0-3 a Trento per il Pordenone e di 1-2 col San Giuliano City per la Feralpi ma con i ramarri costretti a meno uno e quarti in classifica a confronti dei padroni di casa secondi con 50 punti.
LA GARA – L’avvio di gara è bloccato, con le squadre ben messe in campo che si studiano. La gara si accende al 23′ con una conclusione dal limite di Torrasi deviata da Pizzignacco che sfiora il palo. Due minuti dopo cartellino giallo per fallo di ultimo uomo per Burrai. La decisione arbitrale scatena le ira dei “Leoni” che avrebbero voluto il rosso diretto per il metronomo sardo. Nell’occasione ne fa le spese mister Vecchi che viene ammonito per proteste. Prende campo il Pordenone. Al 36′ Dubickas ci prova dalla distanza ma trova il grande intevento di Pizzignacco che salva il risultato. Al 41′ il fattaccio. Martinez in uscita travolge nella propria area Candellone che nella caduta tocca il pallone col braccio. Nessun dubbio per Panettella che assegna il calcio di rigore. Dal dischetto Pittarello non fallisce e porta in vantaggio la Feralpi. Allontanato nel frattempo per proteste dalla panchina neroverde Matteo Lovisa. La rete subite non abbatte i ramarri che ritornano a macinare gioco. Al 45′ Pinato ben piazzato in area avversaria, di sinistro insacca l’angolino alla destra di Pizzignacco per il meritato pareggio neroverde.
LA RIPRESA – L’avvio della seconda frazione regala pochi spunti degni di considerazione. La posta in palio è alta. Con lo scorrere dei minuti le squadre sono più impegnate a controllarsi a vicenda che a produrre azioni degne di nota e i rispettivi allenatori che danno vita alla girandola di sostituzioni per preservare il risultato di parità che non compromette la corsa al vertice di entrambe le formazioni con i padroni di casa che raggiungono in testa alla classifica Pro Sesto e Lecco e con il Pordenone in scia ad un solo punto dal terzetto al comando. La partita si assopisce e non si sbloccherà più neanche quando in zona Cesarini è ancora Pizzignacco a negarela gioia del gol a Edera che sarebbe valso il primato in classifica in solitaria del Pordenone.
Il tabellino:
FERALPISALÒ-PORDENONE 1-1
GOL: pt 43′ Pittarello (rig.), 45′ Pinato.
FERALPISALÒ (4-3-2-1): Pizzignacco 7; Salines 5,5 (st 1′ Bergonzi 6), Pilati 6, Di Gennaro 6, Tonetto 6,5 (st 28′ Panico 6); Hergheligiu 6 (st 24′ Icardi 6), Carraro 6, Balestrero 6; Zennaro 6 (st 40′ Pietrelli sv), Siligardi 6 (st 24′ Voltan 6); Pittarello 6,5. All.: Vecchi 6.
PORDENONE (4-3-1-2): Martinez 6; Bruscagin 6, Ajeti 6, Negro 6, Benedetti 6; Torrasi 6,5 (st 43′ Gucher sv ), Burrai 6, Pinato 6,5 (st 18′ Zammarini 6); Piscopo 6 (st 27′ Deli 6); Dubickas 6 (st 43′ Edera sv ), Candellone 6 (st 18′ Palombi 6). All.: Di Carlo 6.
ARBITRO: Panettella di Bari 6, assistenti Lencioni di Lucca e Regattieri di Finale Emilia. Quarto ufficiale Ancora di Roma 1.
NOTE: ammoniti Burrai, Salines, Negro e Balestrero. Angoli 2-7. Recupero: pt 1′, st 4′.
Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone