PORDENONE – Continua la valorizzazione di piazza XX Settembre nel segno della natura. Dopo il «Bosco delle farfalle» di primavera 2017 e la «Piazza in movimento» a novembre e dicembre scorsi, è in arrivo il «Giardino dei sogni», oasi temporanea di verde urbano voluta dal Comune e finanziata dalla Fiera.
La giunta Ciriani ha approvato oggi il progetto. Il nuovo allestimento verrà inaugurato durante una cerimonia aperta a tutti sabato 3 marzo alle 17 e rimarrà in piazza fino a metà maggio circa. Come l’anno scorso, il giardino è collegato alla fiera Ortogiardino, in programma dal 3 all’11 marzo, e ne costituisce una sorta di fuori salone.
L’area della piazza con erba, piante, alberi e fiori sarà di circa 500 metri quadrati. Al centro ci sarà una grande aiuola ovale mentre la Casa del Mutilato si trasformerà in palco vegetale, che ospiterà piccoli eventi musicali e teatrali, circondato dai «giardini verticali», affascinante novità di architettura green costituita da pareti di verde verticale di due metri per due, con sistemi di ancoraggio e irrigazione.
L’idea di fondo è proprio mettere in scena la natura creando una sorta di teatro naturale dove troneggerà un cavallo a dondolo gigante, simbolo degli antichi giochi sognati dai bambini e della loro dimensione onirica.
I quattro angoli del giardino saranno delimitati da alberi e installazioni ispirate ai quattro elementi: aria evidenziata dal galletto segnavento, l’acqua da una piccola fontana, la terra dal mappamondo e il fuoco da un braciere. Panchine e sedute e uno spazio coperto da una «vela» completeranno il giardino all’interno del quale rilassarsi, giocare, passeggiare.
Anche quest’anno a dare impulso all’iniziativa è stato il sindaco Alessandro Ciriani. «E’ un modo – spiega – per rendere viva e accogliente la piazza, e quindi il cuore della città, mutandone di volta in volta il layout. Allo stesso tempo la collaborazione e il collegamento con Ortogiardino fa si che vi sia una reciproca promozione tra visitatori della città e della Fiera».
Ma il sindaco fa anche un’altra riflessione. «Il sottosuolo della piazza è carico di sotto servizi e tubature ed è perciò difficile e molto oneroso mettervi mano con un intervento definitivo. Deriva anche da qui l’idea di cambiarne l’abito con queste soluzioni ispirate alla natura e all’ambiente. Il Giardino dei Sogni è peraltro una soluzione che non pesa sulle casse del Comune, visto che è finanziato dalla Fiera, che ringraziamo. Inoltre – conclude – l’area sarà animata da eventi per offrire alle famiglie e ai visitatori uno spazio ancora più vivo e attrattivo».
A elaborare il «Giardino dei sogni» è stata la padovana Claudia Pavoni, vincitrice del bando della fiera a cui hanno partecipato circa venticinque progetti. Agronoma, Pavoni è esperta di eventi legati al settore florovivaistico e titolare di un’impresa specializzata nella manutenzione e realizzazione del verde e nella gestione e restauro di giardini storici. «Ho accettato questa sfida – sottolinea – perché Pordenone mi piace ed è una città che cura il verde».
A fornire supporto per l’installazione e la cura del giardino saranno gli uomini del Comune e di Gea.