PORDENONE – “Questo innovativo progetto coniuga un nuovo modo di abitare sociale con il vivere in una struttura senza barriere architettoniche e realizzata secondo i criteri della massima efficienza energetica a emissioni zero nel rispetto dell’ambiente. Dando così risposte ai bisogni degli anziani attraverso il co-housing e la vita di quartiere”.
Lo ha detto questa mattina, 28 ottobre, l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, in occasione dell’inaugurazione dei nuovi locali di Casa Egidio nel quartiere di Vallenoncello a Pordenone. Le nuove residenze integrate nella comunità attraverso il co-housing sono costituite da appartamenti per persone anziane autosufficienti. La struttura rappresenta una nuova formula di residenza e si colloca nella cornice dell’innovativa sperimentazione del co-abitare rapportato a tutti i servizi di un quartiere.
“È anche a questo progetto pilota di abitare le nostre comunità che la Regione ha contributo a far nascere con un finanziamento – ha aggiunto Amirante – che guardiamo per migliorare la norma in materia del 2016. Miglioramento che deve passare attraverso il rilancio del Tavolo dell’abitare sociale che consentirà di replicare sul territorio regionale il modello che qui è stato sviluppato con successo attraverso la sinergia tra cooperazione sociale e istituzioni”.
L’innovativo progetto è stato realizzato dalla Cooperativa sociale Acli che opera sul territorio del pordenonese dal 1983 focalizzando le proprie energie nella cura e assistenza alla persona.
L’idea di Casa Egidio (dal latino “Aegis”, protezione) nasce nel 2022 implementando questa innovativa soluzione abitativa, prima nel suo genere, per offrire un’opportunità di sviluppo di nuove forme di interazione, favorendo la protezione delle persone più fragili.
“Una struttura – ha aggiunto l’assessore – che deve rappresentare un esempio per dare risposte sempre più adeguate ai bisogni delle nostre comunità. L’innovazione di questo luogo sta proprio nella protezione di persone fragili, come gli anziani, inserite in architetture senza barriere e molto confortevoli in un edificio a consumo energetico quasi zero completamente alimentato a energie rinnovabili.
Il valore della co-abitazione va anche oltre l’edificio e si allarga al quartiere circostante, con i servizi circostanti, come la farmacia, la posta, il bar il supermercato, il parco e la piscina. Un plauso – ha concluso l’esponente della Giunta regionale – alla società Coop Acli che ha ideato il progetto e al Comune di Pordenone che fin dall’inizio ha colto l’opportunità di sperimentare una nuova forma di convivenza di comunità”.
“La Residenza rientra in un progetto di partecipazione sociale e domiciliarità innovativa – spiega Agnese Francescato Presidente della Cooperativa ACLI – il cui scopo è quello di creare un nuovo stile di abitare per favorire un invecchiamento attivo e che assicuri alle persone le migliori condizioni di benessere e qualità di vita.
L’obiettivo è quello di accogliere anziani e persone autosufficienti che vogliano sperimentare una nuova esperienza di socializzazione e condivisione di spazi, con la garanzia di un’assistenza continua e del mantenimento delle proprie autonomie e della propria privacy.”
Casa Egidio è una realtà del tutto nuova sotto molteplici aspetti: una struttura costruita secondo i più moderni standard edilizi a impatto e consumo zero, dove poter vivere in modo tranquillo e sereno godendo di una tecnologia semplice ma all’avanguardia, dai servizi di alta qualità alla sorveglianza per una massima sicurezza.
“Avere la certezza di poter sempre contare su qualcuno,- continua Francescato – sia esso un vicino, un amico o anche un operatore specializzato, vivere in uno spazio confortevole, personalizzabile, con servizi disponibili e spazi comuni per condividere i propri interessi sono i cardini su cui Cooperativa ACLI costruisce questa nuova esperienza”.
La cooperativa si occupa della gestione logistica ed amministrativa della residenza e favorisce l’integrazione delle persone attraverso il sostegno all’abitare e l’organizzazione periodica di eventi e attività.
La cooperativa, con operatori dedicati, offre un’assistenza tutelare notturna e diurna, nonché un’assistenza organizzativa e amministrativa per il supporto di ogni esigenza degli abitanti di questa innovativa comunità.
All’interno della struttura è infatti presente un’Equipe di persone che garantisce una reperibilità di 24 ore per 7 giorni su 7, per gestire e coordinare le attività, la presa in carico delle esigenze dei residenti, l’applicazione di norme su sicurezza ed igiene, l’accoglienza e assistenza nel processo di inserimento e ambientamento e i rapporti con le reti comunitarie.