PORDENONE – Si svolgerà martedì 4 novembre alle 17.30 a Palazzo Badini l’incontro “La Medicina delle Differenze e dell’Umanizzazione”, promosso dall’Assessorato alle Pari Opportunità e alle Politiche Sociali del Comune di Pordenone con la partecipazione del Movimento per la Medicina delle Differenze, dell’associazione Amici del Cuore e della Direzione del Master in “Salute e Umanizzazione delle Cure nell’Organizzazione e Gestione del SSN” dell’Università di Udine, realizzato col patrocinio dell’Università di Udine, dell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale, degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, delle Professioni Infermieristiche, dei Farmacisti e di Carta di Pordenone.
L’iniziativa, aperta a tutta la cittadinanza, intende esplorare le sinergie tra la Medicina delle Differenze e l’Umanizzazione delle Cure, due approcci fortemente interconnessi che pongono al centro la persona, nella sua interezza fisica, sociale e psicologica. In particolare, si discuterà di come le differenze biologiche e socio-culturali influenzino lo stato di salute e l’efficacia delle terapie, e di come il sistema sanitario possa evolvere verso modelli di cura più equi, personalizzati e relazionali.
“Questo convegno – afferma l’Assessora alle Politiche Sociali e pari Opportunità Guglielmina Cucci – rappresenta un passo fondamentale verso una sanità più inclusiva e consapevole, che tenga conto delle specificità e unicità di ciascuna persona. Pordenone vuole essere protagonista di un cambiamento culturale che mette al centro la persona, valorizzando le differenze e promuovendo una cura che sia davvero umana, relazionale e rispettosa delle identità.” L’evento anticipa un percorso che svilupperà e approfondirà le stesse tematiche nel biennio 2026–2027, con una serie di appuntamenti congressuali anche di carattere nazionale, con l’obiettivo di proporre e promuovere una visione olistica della persona e un modello sanitario innovativo.
Ad aprire i lavori sarà la Dott.ssa Elisa Pontoni con l’intervento Salute e Medicina delle Differenze: call to action nella multidisciplinarietà. La Dott.ssa Barbara Basso parlerà di Salute e Farmacologia delle Differenze, quale emergenza del terzo millennio. Il Prof. Massimo Robiony svilupperà il tema dell’Umanizzazione e personalizzazione delle Cure attraverso la tecno umanizzazione nel Servizio Sanitario Nazionale SN, mentre la Dott.ssa Elisabetta Ocello presenterà Carta di Udine, quale paradigma del cambiamento e modello di cura.
A chiudere la giornata una riflessione dell’assessora Cucci sul ruolo della comunicazione partendo dall’esperienza di Carta di Pordenone, il protocollo di intesa per una rappresentazione di genere, a 10 anni dalla sua firma.
Soddisfatto anche il primo cittadino Alessandro Basso secondo cui “favorire momenti di incontro come questo rientra tra quei compiti che come Amministrazione abbiamo voluto darci, dimostrando quanta attenzione intendiamo dedicare al tema della salute che per noi è prioritario”.
