Indagine Guardia di Finanza: lo sconcerto di Alpi Aviation

PORDENONE – “Desta sconcerto, in un momento nel quale da parte del governo si adottano linee di politica giudiziaria che tendono a salvaguardare e rafforzare il segreto istruttorio, con limiti precisi anche per le Procure della Repubblica, che la Guardia di Finanza rilasci alla stampa dichiarazioni con le quali si anticipano in maniera impropria valutazioni e conclusioni in merito a un procedimento penale ancora in fase di approfondimento istruttorio, fase nella quale un contraddittorio con la difesa non è ancora iniziato e comunque avrebbe spazi limitatissimi”.

Lo comunica in una nota l’azienda Alpi Aviation, dopo l’indagine della Guardia di Finanza su attività dell’azienda.

“Alpi Aviation, che nega con fermezza che nella condotta della società si debbano ravvisare violazioni delle norme a tutela del “Golden Power” e alla legislazione che regolamenta il trasferimento di informazioni strategiche o di tecnologia al di fuori del territorio nazionale, si riserva ogni azione a tutela della propria immagine.

Per quanto attiene alla cessione delle quote di Alpi Aviation, la stessa è avvenuta in modo trasparente, con riferimento al reale valore dell’azienda e nel rispetto della normativa fiscale”.

Foto tratta dal sito di Alpi Aviation.




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