PORDENONE – Probabilmente per un infarto, mercoledì 13 gennaio è morto Lorenzo Mancin, uno dei due allenatori della prima squadra di rugby di Azzano Decimo, che milita in C2.
Il tragico episodio è avvenuto, dopo le 19.30, al campo di rugby di Azzano Decimo, quando Mancin, classe 1956, residente a Pordenone, si è accasciato a terra, colto da un malore.
Immediata la chiamata al 118 e l’intervento di alcuni membri della squadra tra cui il presidente Mario Ferraiuolo e suo figlio Alessandro, giocatore. Loro e altri hanno messo in atto ogni procedura prevista per casi come questo, dalla rianimazione cardio-polmonare alla respirazione bocca a bocca.
Una volta giunta l’autoambulanza, gli operatori del 118 hanno praticato anche alcune iniezioni di adrenalina, ma il tecnico continuava a non rispondere agli stimoli.
Purtroppo, circa un’ora dopo, è arrivata, dall’ospedale, la notizia del suo decesso, probabilmente per un infarto.
Ogni componente della famiglia Mancin era appassionato della palla ovale, dalla moglie Antonella, sempre presente sugli spalti, ai figli Massimo e Federico, giocatori.