La bandiera gialla della ciclabilità sventola sul Comune di Pordenone

PORDENONE – Va nuovamente a Pordenone, premiato per il quinto anno di seguito, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta e attesta il grado di ciclabilità dei territori accompagnando le amministrazioni locali in virtuosi percorsi verso politiche sempre più bike- friendly e più accoglienti per chi si muove in bicicletta.

«La valutazione del grado di ciclabilità di ogni territorio – spiega l’assessore comunale a Mobilità, Trasporti e Viabilità, Cristina Amirante- è assegnato sulla base di un’analisi oggettiva di molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Con un punteggio da 1 a 5, indicato con il simbolo dei “bike smile” sulla bandiera gialla, viene valutato ogni ComuneCiclabile insieme ad utili suggerimenti in merito a interventi da intraprendere per migliorare di anno in anno il proprio livello di ciclabilità.

Quest’anno la nostra città ha ottenuto quattro anno “bike smile” su cinque».
La FIAB-ComuniCiclabili ha chiuso il 14 luglio scorso la 5^ edizione e a settembre si apriranno le candidature per il 2023.

Accoglie in rete 174 comuni italiani di ogni tipologia e dimensione in cui, complessivamente, abita oltre il 20% della popolazione italiana. Tra questi, sono 9 i capoluoghi di regione premiati (Milano, Roma, Torino, Bologna, Firenze, Bari, Ancona, L’Aquila, Trento), a cui si affiancano altri 25 capoluoghi di provincia tra cui Pordenone.

«Pordenone ha investito molto nella ciclabilità cittadina –conclude Amirante-, non soltanto completando percorsi ciclabili prima interrotti o poco sicuri con nuove infrastrutture, opere ferme da anni come il sovrappasso ciclopedonale sulla SS13, ma anche intervenendo ex novo su tratti strategici per la viabilità cittadina come viale Treviso, via Piave e via San Valentino, viale Marconi, via Mantegna e realizzando ciclabili dei parchi di San Carlo, Maglio e Seminario.

Con provvedimenti specifici doteremo da settembre la stazione di nuove pensiline per le biciclette e abbiamo reso sicure le strade con le zone 30 km/h, in particolare quelle limitrofe alle scuole come via Cappuccini, interessata da un nuovo itinerario per il ciclobus.

L’obiettivo del nostro lavoro è diffondere la cultura della mobilità dolce in termini di benefici ambientali per creare una comunità Bike Friendly in città, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria. C’è ancora molto da fare, ma sono già state poste le basi per realizzare la ciclabile di via Udine e la velostazione nel vecchio magazzino di RFI: un lavoro concreto che esula da vuoti proclami e che ha portato alla riconferma dei 4 “bike smile” di Fiab e del 20% di popolazione che si sposta con la bicicletta».




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