La scuola media “Giacomo Zanella” di Porcia incontra Lady Avventura

PORDENONE – Venerdì 23 febbraio Lady Avventura ha incontrato gli studenti della Scuola Media Statale “Giacomo Zanella” di Porcia. Le Ladies sono state invitate dalle docenti dell’istituto a raccontare ai ragazzi le esperienze da loro vissute durante i viaggi solidali soprattutto nei paesi del terzo mondo. La fondatrice e leader del gruppo Romanina Santin ha illustrato i tour intrapresi in dieci anni di attività mentre sullo schermo venivano proiettati filmati e immagini di momenti, luoghi e persone vissuti e incontrati.

Gli alunni, impegnati con le loro insegnanti ad approfondire tematiche sociali quali la solidarietà, la disuguaglianza e la povertà in cui sono costrette a vivere milioni di persone meno fortunate, si sono dimostrati molto attenti e partecipi. Le loro domande, rivolte alle ladies viaggiatrici, hanno rivelato sensibilità e profondo coinvolgimento per gli argomenti trattati. Per le ladies è stato un onore, oltre che un piacere, portare la loro testimonianza in una scuola perché uno dei principali obiettivi che Lady Avventura persegue è promuovere un’istruzione di qualità a livello globale.

L’analfabetismo è uno dei più gravi problemi che affliggono il pianeta e, come sanno anche i bravissimi studenti e studentesse della scuola “Giacomo Zanella”, la scuola è lo strumento più valido per combattere povertà, emarginazione e sfruttamento. L’istruzione è un DIRITTO sancito dalla Carta dei Diritti dei Bambini ed è inserito nell’Agenda 2030 dell’ONU.

Lady Avventura e Morena Cristofori, presidente Fidapa di Pordenone, intervenuta per portare il saluto dell’associazione, ringraziano di cuore tutto il corpo docente, in particolare la Professoressa di lettere Sonia Pase per aver ideato e organizzato l’incontro e la Professoressa di Arte Laura De Piaggi per aver saputo far leggere e interpretare con gli occhi del cuore le immagini della mostra fotografica realizzata su pannelli da Lady Avventura, e averne tratto spunto per un lavoro in classe.

Raffaella Ferli




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