L’astrofisica Claudia Maraston ci regala un viaggio nella vita dell’universo

PORDENONE – Claudia Maraston ha riempito di stelle e di galassie la mente e gli occhi di quanti, numerosissimi fra studenti, docenti, amici e fans, l’hanno ascoltata all’Auditorium dell’Istituto “Vendramini” nella mattinata di sabato 12 novembre, mentre offriva la sua Lectio Magistralis “Formazione ed Origine delle Galassie”, dopo aver ricevuto il premio 2022 Donna Maior dalle mani di Primula Cantiello, presidente di Soroptimist International, Club di Pordenone, “per aver dedicato la sua vita alla scienza e all’esplorazione dell’universo…”.

L’astrofisica pordenonese, vive e lavora come professore ordinario presso l’Istituto di Astrofisica e gravitazione di Portsmouth (UK), dove è impegnata altresì come ricercatrice, conducendo studi sull’evoluzione delle galassie.

A lei si deve la creazione di modelli spettrofotometrici e di una importante pubblicazione nel 2005, diventata fonte di citazione in migliaia di articoli di altri ricercatori, che le hanno fatto meritare l’Eddington Medal per l’Astrofisica, della Royal Astronomical Society nel 2018. Questo e moltissimo altro nella sua carriera, come si può leggere nell’articolo di copertina del mensile PordenoneOggi.it di ottobre.

L’assessora alle Politiche Europee e al Turismo Morena Cristofori ha portato il saluto del Sindaco e dell’associazione Fidapa in cui riveste la carica di Vicepresidente, sottolineando quanto la presenza di Claudia Maraston, confermi che Pordenone e la sua provincia siano un territorio di eccellenze e quanto non si debba ormai più parlare di differenza di genere.

Gli studenti e i docenti presenti hanno mostrato vivo interesse per gli argomenti, formulando domande complesse che hanno richiesto risposte articolate e sempre illuminanti da parte della scienziata.

Il contributo di Claudia Maraston alla “vita culturale” di Pordenone si è concluso in serata al Nuovo Cinema Don Bosco, con la partecipazione a PordenonePensa, in cui ha dissertato su “Il lato oscuro della forza”, toccando temi inerenti la materia oscura, la forza di gravità, il Big Bang, a cui ha fatto seguito, a completamento della trattazione, l’intervento dell’astrofisico Daniel Thomas, Preside della Scuola di Matematica dell’Università di Portsmouth, su “Aveva ragione Einstein a pensare di non avere ragione?” .

Tantissime le domande dei bambini e dei ragazzi presenti che hanno stupito per acume e interesse.

Molte domande attendono risposte che arriveranno tra mesi, anni…i potenti telescopi trasmetteranno dati che permetteranno alla nostra bravissima, appassionata studiosa delle galassie di fornirci alcune risposte e proporci altre domande, in un viaggio che durerà ancora per miliardi di anni.

Antonietta Maria Di Paola




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