Quanto emerso extra campo negli ultimi giorni sembra non aver turbato il gruppo squadra neroverde capace di uscire dal difficile campo di Lecco (41 punti su 18 match giocati in campionato) con una meritata vittoria (0-1) che praticamente ipoteca il passaggio alle semifinali. La gara di ritorno è in programma mercoledì 31 al Tognon di Fontanafredda alle 20.30.
LA GARA – La gara odierna valida come quarti di finale della fase nazionale dei playoff di serie C vede a confronto 2 squadre che hanno chiuso la regular season a pari merito, secondi in classifica, con 62 punti. E solo per merito della differenza reti che i ramarri hanno guadagnato la posizione di testa di serie nella griglia di partenza della lotteria che decreterà la quarta formazione promossa in serie B dopo Feralpisalò, Reggiana e Catanzaro. Due i confronti tra i professionisti a Lecco tra le contendenti. 0-0 nell’attuale campionato, vittoria per 1-0 per i lombardi nella stagione 1982-83. Come anticipato (0-0 del girone di ritorno giocata a marzo con Stefani in panchina) quest’anno il verdetto del campo è nettamente a favore dei ramarri che a Lignano nel match di andata giocato a inizio novembre si imposero per 5-0 grazie ai gol di Pinato, Candellone, Ajeti e Dubickas autore di una doppietta. Il Lecco è reduce dal doppio pareggio con l’Ancona che gli ha permesso di superare il primo ostacolo, mentre il Pordenone debutta stasera negli spareggi post-season dopo aver chiuso il Girone A alle spalle della Feralpisalò e reduce da una lunga attesa agonistica durata ben tre settimane. Luciano Foschi, ex di giornata e collaboratore Di Di Carlo ai tempi di ChievoVerona, ha allenato il Pordenone dall’ottobre al novembre 2014. Per lui 8 panchine ufficiali, 1 vittoria (all’esordio) e 7 sconfitte consecutive. Esonerato, al suo posto Fabio Rossitto autore di un quasi miracolo. Di Carlo deve rinunciare allo squalificato Ajeti. A lui si aggiunge anche Bassoli (stagione finita) eNegro non al meglio. Diverse novità quindi nel 4-3-1-2 di partenza che vede Festa fra i pali, Andreoni, Pirrello, Buscagin e Benedetti in difesa, Torrasi, Burrai e Pinato nel reparto centrale con Zammarini trequartista alle spalle della coppia d’attacco formata da Candellone e Dubickas. 3-5-2 per il Lecco e tutto secondo pronostico nell’undici iniziale di Foschi con Melgrati, Celiak, Battistini, Bianconi, Giudici, Zuccon, Ilari, Girelli, Lepore, Buso e Pinzauti. A dirigere la sfida Fiero di Pistoia, coadiuvato dagli assistenti Valente di Roma 2 e Pressato di Latina. IV ufficiale sarà Marotta di Sapri. Sono 101 i cuori neroverdi partiti da Pordenone a sostegno dei ramarri. Segnale importante in questi giorni turbolenti.
LA CRONACA – E’ brillante l’avvio di gara dei ramarri. Al 6′ sugli sviluppi di un corner i neroverdi sfiorano il vantaggio con una conclusione di Burrai respinta da Melgrati. Al 17′ salvataggio sempre di Melgrati sulla linea di porta sul goffo intervento di Battistini che evita l’autorete. L’azione prosegue con Dubickas che da due passi manca il tap-in. Al 21′ si sveglia il Lecco con Buso, il cui colpo di testa viene respinto da Festa. Al 22′ ancora capitan Burrai. Pallone di poco alto sopra la traversa. 4 minuti dopo è Zammarini a non centrare la porta. Una pioggia torrenziale si abbatte sul “Rigamonti-Ceppi” e complica la serata di Lecco e Pordenone. L’arbitro Fiero decide di interrompere il match poi ripreso dopo pochi minuti. Si va negli spogliatoi sullo 0-0. Da valutare, adesso, se la partita potrà riprendere viste le pessime condizioni del terreno di gioco.
LA RIPRESA – Il Lecco intanto ha comunicato che in questi minuti viene valutata l’opzione di sospendere la gara. Il terreno di gioco non drena correttamente. Attimi di attesa al “Rigamonti-Ceppi”. Non sembrano esserci le condizioni per una regolare disputa del secondo tempo. Escono dal tunnel il direttore di gara e i due capitani per effettuare un sopralluogo sul terreno di gioco e sembrerebbe essere andato a buon fine. Ritardo circa 10 minuti rispetto alle altre gare dei playoff. Al 10′ pericoloso ancora Burrai che trova un altro bel salvataggio di Melgrati. Al 17′ Bianconi dalla distanza: il impegna Festa che devia in corner. Al 20′ Dubickas spreca da pochi passi una nitida azione. Al 40′ ingenuità di Zambataro che atterra in area Deli. Calcio di rigore che capitan Burrai non fallisce, a differenza del match della reular season, e che regala il successo ai ramarri.
Il tabellino:
LECCO-PORDENONE 0-1
GOL: st 41′ Burrai (rig.)
LECCO (3-5-2): Melgrati 7; Celjak 6, Battistini 6, Bianconi 6; Giudici 5,5 (st 36′ Zambataro 5), Zuccon 6, Ilari 6 (st 1′ Ardizzone 6), Girelli 6, Lepore 6; Buso 6, Pinzauti 5,5 (st 28′ Mangni 6). All.: Foschi 6
PORDENONE (4-3-2-1): Festa 6; Andreoni 6, Pirrello 6,5, Bruscagin 6, Benedetti 6 (st 44 st Ingrosso 6); Torrasi 6 (st 36′ Deli 6,5), Burrai 7, Pinato 5,5 (st 25′ Gucher 6); Zammarini 6; Dubickas 6 (st 26′ Magnaghi 6), Candellone 6 (st 43′ Piscopo 6). All.: Di Carlo 6,5.
ARBITRO: Fiero di Pistoia 6, assistenti Valente di Roma 2 e Pressato di Latina. Quarto ufficiale Marotta di Sapri.
NOTE: ammoniti Pinato, Bruscagin, Festa e Benedetti. Angoli 2-6. Recupero: pt 2′, st 5′.
Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone