Maltempo, indagine Ascom: per il Terziario oltre 1milione e mezzo di dannI

PORDENONE – Sono oltre 50 le segnalazioni giunte all’Ascom-Confcommercio dalle imprese del terziario colpite, a partire da metà luglio, dal maltempo che ha flagellato anche il Friuli occidentale.

I danni – secondo una prima stima – ammontano a oltre 1milione 700 mila euro. Stima – precisano i responsabili dell’Associazione di categoria – destinata a crescere dal momento che non si è potuto ancora effettuare nel dettaglio un computo, seppur approssimativo, delle spese. Per ora su più di 15 casi esaminati i danni superano 30mila euro e per qualche impresa commerciale anche 100mila euro.

Molto estesa è anche l’area colpita che attualmente interessa 20 Comuni, da Meduno a Sesto al Reghena con tutta la fascia intermedia compresa da Brugnera a San Vito al Tagliamento. E sono soprattutto tetti e coperture le strutture più compromesse rilevate dal 50 per cento delle segnalazioni; nel 27% i danni sono riferiti ai veicoli aziendali e per il 19% ai serramenti. Colpite anche insegne, dehor e tendaggi.

Questa la la fotografia che emerge dall’indagine svolta dalla Confcommercio del capoluogo che si è attivata prontamente per rilevare i danni ripetuti da questa sferzata metereologica e orientare gli imprenditori sulle procedure da attivare a seguito anche delle allerte segnalate con i bollettini dall’Arpa Fvg e dalle singole Amministrazioni comunali.

Dall’indagine emerge anche la necessità di migliorare la cultura della prevenzione: solo il 15% delle imprese danneggiate ha una copertura assicurativa e nel 46% dei casi i beni non sono stati assicurati.

«Stiamo partecipando ai tavoli di lavoro convocati da Regione e Protezione civile al fine di contribuire con questa attività di ricognizione a determinare l’esatta entità dei danni subiti, e cercare in tutti i modi di mettere in campo ogni azione possibili a supporto delle nostre imprese del terziario», spiega il presidente provinciale di Confcommercio Fabio Pillon.

E aggiunge: «Esprimiamo gratitudine al governo regionale e all’Assessore competente Sergio Emidio Bini per la tempestiva risposta indirizzata a un stanziamento, attivo già in questi giorni, di un plafond di 20 milioni di euro per le attività produttive.

Abbiamo, altresì, chiesto di attivare una linea contributiva per il commercio (prevista dall’art. 100 della LR 29/2005) che proprio nella nuova modalità a sportello potrà contribuire, in tempi rapidi, a sostenere le imprese danneggiate nel ripristino degli immobili e delle attrezzature. Confcommercio e Catt Fvg si sono già attivati per predisporre le procedure necessarie».




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