Morto Olivo Biscontin, l’Ascom vicina alla famiglia

PORDENONE – La struttura associativa dell’Ascom-Confcommercio Imprese per l’Italia di Pordenone partecipa al lutto che ha colpito la famiglia di Aldo Biscontin, titolare dell’omonima oreficeria di corso V. Emanuele a Pordenone nonché presidente mandamentale dell’Ascom e del Gruppo provinciale Federpreziosi, per la scomparsa all’età di 90 anni del papà Olivo.

Subito dopo il secondo conflitto mondiale, nel 1948, Olivo apre come artigiano un piccolo laboratorio di riparazione orologi a Porcia per poi trasferirsi prima in via Montereale e, successivamente, nel 1960, in corso Garibaldi a Pordenone con un nuovo negozio gestito in società con l’amico Domenico Bortolus.

Negli anni ottanta l’attività si sposta in via Mazzini, dove per molti anni lavora anche la moglie Anita, fino al 2008 quando apre nel cuore del Centro storico con l’attuale negozio di oreficeria nelle mani dei figli Aldo e Pardide e di due nipoti.

“ Una persona di grande valore umano, sempre disponibile verso gli altri e, soprattutto, di grandi capacità professionali nella gestione di un’attività commerciale portata, in pochi anni, a grandi livelli e frequentata da un pubblico sempre più esigente e interessato alle nuove proposte di un settore innovativo come quello orafo” – così lo ricorda il presidente di Confcommercio Alberto Marchiori che, assieme al direttore Massimo Giordano, hanno manifestato vicinanza e affetto alla famiglia Biscontin-.

I funerali mercoledì 7 marzo, alle ore 15, nel Duomo di San Giorgio a Porcia, mentre la recita del rosario stasera (martedì 6 marzo) alle 20.




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