PORDENONE – Un oggettivo beneficio per l’ambiente, col netto miglioramento di quantità e qualità dei rifiuti raccolti; minori costi per i cittadini rispetto a quanto sarebbero aumentati se il sistema non fosse passato al porta a porta e, per chi adotta comportamenti virtuosi, addirittura la possibilità di diminuzioni in bolletta.
Questo il quadro tracciato da GEA sulla adozione del nuovo sistema tariffario per il comune di Pordenone, rispetto al quale il sindaco Alessandro Ciriani e l’assessore all’Ambiente Monica Cairoli manifestano la propria soddisfazione, anche per puntualizzare alcuni aspetti che altrimenti rischiano di innescare valutazioni distorte sul tema come quella, totalmente inesatta, secondo la quale la maggior parte delle persone avrà un aumento in bolletta.
In particolare, occorre puntualizzare che oggi il nuovo sistema genera maggiore equità, visto che si è passati da una tassa rifiuti, imperniata sui metri quadri del contribuente a una tariffa che prende in considerazione la produzione di secco stimata sulla base dei componenti del nucleo familiare. La tariffa corrispettiva è infatti composta da una parte fissa e una variabile, cui si aggiungono eventuali svuotamenti ulteriori a consuntivo. Il corrispettivo richiesto rimarrà contenuto rispetto alla TARI qualora non si superi il numero minimo di svuotamenti previsti. Secondo le simulazioni presentate tale positiva previsione riguarderà l’88% delle utenze domestiche e ben l’80% delle utenze non domestiche virtuose.
Questo sistema realizza quindi il principio del “meno inquino, meno pago”, perché generando meno rifiuto indistinto di secco residuo ci saranno benefici in bolletta, premiando così i comportamenti virtuosi.
“Se fossimo rimasti col sistema di raccolta precedente, visto l’aumento registrato del costo dello smaltimento del secco residuo, i nostri concittadini avrebbero sicuramente pagato di più con la tassa per i rifiuti di quanto accade adesso col nuovo sistema”, commenta il sindaco di Pordenone, Alessandro Ciriani, che ricorda infatti come “rispetto all’anno scorso si sono visto schizzare i costi per la congiuntura economica, compresi quelli dei rifiuti a livello generale. Proponendo il passaggio al nuovo sistema avevamo promesso di contenere i costi in linea generale e così è, stiamo andando in quella direzione anzi, meglio di quanto preventivato”.
Per l’assessore all’ambiente Cairoli: “Sicuramente abbiamo vissuto un anno complesso, e da pochi mesi siamo a regime. Contano i fatti: al di là degli aspetti da correggere ed eventuali miglioramenti da apportare, il sistema di fatto sta funzionando e dal punto di vista ambientale le analisi merceologiche sono positive sia per la quantità che per la qualità dei rifiuti prodotti. Di questo ringrazio i cittadini per l’ottima condotta e GEA per il lavoro attento. Tutte le parti in gioco concorrono infatti al risultato complessivo per il bene della città e dell’ambiente”.