PORDENONE – «Un segnale positivo, frutto del lavoro di squadra, delle richieste pressanti e degli incontri a Roma di Questura, Prefettura e Comune».
Esprime soddisfazione il sindaco Alessandro Ciriani per il prossimo arrivo in città di 15 nuovi poliziotti per la questura di Pordenone.
Un impegno – quello di richiedere più agenti al fine rafforzare la sicurezza e il presidio della città – che Ciriani si era preso fin dalla campagna elettorale. Diverse in tal senso le istanze e le missive spedite dal sindaco al Ministro dell’Interno Marco Minniti e al capo della polizia Franco Gabrielli.
Ma il sindaco e l’assessore alla sicurezza Emanuele Loperfido erano anche andati di persona a Roma per perorare la causa dell’invio in città di forze fresche, incontrando allo scopo, al Viminale, il prefetto Mario Morcone, uomo di fiducia di Minniti.
«Pordenone ha necessità di più agenti al di là delle emergenze – commenta Ciriani – perché soffre di un deficit di organico per la gestione ordinaria delle attività di una città di 50 mila abitanti. Certo, questo potenziamento non è risolutivo, avremmo bisogno di ancora più uomini per colmare le lacune di personale e svecchiare l’età media della nostra Questura, tra le più alte, se non la più alta d’Italia. Tuttavia l’arrivo di questi agenti è una buona notizia e speriamo che possano giungere ulteriori rinforzi» conclude Ciriani.
«A Morcone avevamo fatto presente che situazione era difficilmente sostenibile – rimarca dal canto suo Loperfido – questo risultato non nasce dal caso, ma si inserisce nel quadro di una collaborazione stretta e proficua tra le forze dell’ordine e l’amministrazione comunale. Una collaborazione volta soprattutto a essere il più possibile presenti sul territorio, basti pensare al coordinamento tra gli steward comunali, la nostra polizia municipale e le forze di sicurezza».