Nuovi servizi per la Polizia locale di Pordenone e Cordenons
PORDENONE – Presentata dal comandante Maurizio Zorzetto la riorganizzazione del comando di Polizia Locale di Pordenone e Cordenons. Presenti il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, l’assessore alla sicurezza Emanuele Loperfido, il primo cittadino di Cordenons Andrea Delle Vedove, l’assessore alla sicurezza dello stesso Comune Lucia Buna, il prefetto Domenico Lione ed il comandante della Guardia di Finanza di Pordenone Davide Cardia.
«La riorganizzazione del nostro Comando – spiega Zorzetto – era già iniziata alcuni mesi fa, prima del mio arrivo a Pordenone e si basa su un progetto tarato chiaramente sulle esigenze e sulle necessità di questo territorio. Riteniamo indispensabile continuare la fruttuosa collaborazione già esistente con la Polizia di Stato ed è fondamentale che i cittadini ci sentano al loro fianco, nella quotidianità.
Gli obiettivi che ci siamo prefissati e che sono in parte già concreti, riguardano l’efficientamento dei procedimenti, l’implementazione del presidio, ma anche la digitalizzazione e l’ammodernamento dei servizi resi dalla Polizia Locale».
In sostanza, il comando di Pordenone e Cordenons si sta impegnando per avviare un percorso di digitalizzazione dei procedimenti, rendendoli più veloci e facendo risparmiare tempo e risorse umane. Parallelamente intende esternalizzare quelle funzioni amministrative che non competono alla Polizia Locale, consentendo agli operatori preposti a svolgere la mansione di vigilanza esterna di prestare servizio in mezzo alla gente, e non dietro ad una scrivania.
A livello organizzativo l’innovazione riguarda una nuova gestione del Corpo del Distretto (dai reparti ai nuclei che lo costituiscono) in cui acquistano rinnovata importanza le figure degli ufficiali, che gestiranno il proprio staff con strumenti e risorse adeguate, appoggiando il comandante come suoi diretti collaboratori.
Questa maggiore responsabilità farà risparmiare tempo e denaro, ridurrà le distanze all’interno del Comando ed aumenterà la performance degli operatori di polizia.
«A livello strutturale – conclude il comandante Zorzetto – possiamo contare sul rinnovamento del parco auto e sull’acquisizione dei sistemi tecnologici e digitali per gestire la nostra attività di vigilanza. Sarà presto allestita la nuova sede del Comando in via Concordia, al fine di renderci maggiormente vicini alla gente col nostro servizio e la nostra presenza.
Anche i sistemi di videosorveglianza saranno ammodernati ed implementati mediante l’impiego di nuove tecnologie per l’analisi delle immagini e l’automazione di sistemi di prevenzione e monitoraggio. Infine apriremo a breve nuovi canali di comunicazione e informazione, attivando applicazioni di dialogo e segnalazione bilaterale con l’utenza».
Interviene il sindaco Alessandro Ciriani: «Pordenone è uno dei capoluoghi più sicuri d’Italia. Per poter garantire alla nostra città di mantenere questo livello di sicurezza, in risposta alle legittime esigenze dei cittadini, abbiamo provveduto ad effettuare numerose assunzioni di agenti di Polizia Locale, che si occupano di un ventaglio di compiti molto vasto. Si va dalle questioni legate all’edilizia, all’ambiente, al commercio e all’ordine pubblico.
Tantissime incombenze impongono quindi uno staff più corposo e, in questo modo, si riuscirà ad aumentare l’efficienza del loro servizio, ad accorciare i tempi di risposta alle chiamate e a garantire una maggiore visibilità dei vigili tra la gente».
Per quanto riguarda i servizi offerti ai cittadini, da quest’oggi il Comando di Polizia Locale garantisce il pronto intervento da lunedì a sabato su tre turni, fino all’1 di notte. Inoltre sono predisposte almeno 2 pattuglie di pronto intervento del Nucleo Radiomobile sia nel turno mattutino che in quello pomeridiano, al fine di ridurre i tempi di intervento urgente.
Sarà anche implementata l’attività di vigilanza ambientale mediante l’introduzione di ausiliari ambientali e di ispettori ambientali che non veglieranno solamente sul corretto conferimento dei rifiuti ma anche sulle emissioni di gas, sulla gestione del verde e sulla salute delle acque.
Questi implementeranno l’attività del nucleo di polizia ambientale, che sarà potenziato.