Occupazioni e bivacchi abusivi, denunciati 5 stranieri e altri 2 identificati
PORDENONE – Cinque stranieri denunciati per occupazione di edifici e terreni, di cui quattro con precedenti, e altri due identificati. E’ l’esito dell’intervento della polizia locale scattato lunedì 15 marzo dalle sei alle nove del mattino. Tutti i soggetti sono risultati regolari in Italia, senza fissa dimora.
L’operazione – Gli agenti guidati dal comandante Massimo Olivotto hanno controllato due case abbandonate, in via Ricchieri e viale Venezia, e tre luoghi cittadini sulle quali c’erano state segnalazioni: il Bronx, l’ex Fiera, la zona dell’auditorium Concordia. Tutte le aree sono poi state messe in sicurezza e pulite da Gea. I proprietari delle abitazioni dismesse, inoltre, sono stati invitati a metterle in sicurezza chiudendo l’ingresso in modo tale da evitare accessi abusivi. Nell’abitazione di viale Venezia erano presenti cinque persone, tre afghani e due di pakistani, senza fissa dimora, regolari in Italia.
Come detto, sono stati tutti denunciati all’autorità giudiziaria e quattro di essi hanno vari precedenti. I due identificati, invece, entrambi pakistani, sono stati fermati al Bronx nelle vicinanze della cabina termoelettrica dove sono state rinvenute coperte e altro materiale per bivacco. Anche all’ex Fiera e al Concordia sono state trovate tracce di bivacchi e abbandoni di rifiuti e altro, mentre in via Ricchieri è risultato tutto regolare.
Ciriani e Loperfido: «Con noi controlli costanti» – «Noi non abbiamo mai allentato la presa dei controlli – rimarca il sindaco Alessandro Ciriani. Ciò alla luce della scriteriata politica migratoria di totale apertura dei confini di questi anni che ha portato in Italia sedicenti richiedenti asilo senza prospettiva, anche nel nostro territorio. Un conto è chi viene qui per integrarsi e dare una mano allo sviluppo della città, altro conto sono coloro che hanno accumulato precedenti, girovagano, non si inseriscono nel nostro contesto sociale». Soddisfatto l’assessore alla sicurezza Emanuele Loperfido: «Complimenti agli agenti guidati ottimamente dal comandante Olivotto.
Mi preme evidenziare come questa attività sia figlia della nostra costante attenzione alle segnalazioni dei cittadini e alla loro richiesta di tutela delle proprietà private e del decoro del patrimonio pubblico. Aver predisposto un nuovo regolamento di polizia urbana, sostituendolo al precedente che risaliva agli anni ’30, ci ha permesso di fornire agli agenti la possibilità di intervenire e determinare sanzioni precise. Vogliamo sia chiaro che a Pordenone non si occupa abusivamente» ha concluso.