PORDENONE – Rosaria Patrone chiede di patteggiare. La 24enne di Somma Vesuviana accusata di favoreggiamento nell’indagine sul duplice omicidio di Pordenone, dove vennero uccisi i fidanzati Teresa Costanza e Trifone Ragone, ha intenzione di chiedere di accedere al patteggiamento.
La conferma giunge dall’avvocato Costantino Catapano, che ha precisato come questo non significhi che “la mia assistita abbia cambiato idea sull’innocenza del proprio fidanzato di allora”.
Oggi, i rapporti tra la ragazza e Giosuè Ruotolo, militare di 27 anni, da marzo in carcere a Belluno accusato del delitto, si sarebbero decisamente raffreddati.
“La nostra strategia non è cambiata – ha aggiunto Catapano – non abbiamo mai parlato di accuse infondate circa le azioni esercitate nei confronti delle amiche, ma solo per il favoreggiamento nel duplice omicidio, circostanza che è ormai stata appurata anche nel corso dell’udienza del Riesame”.