PORDENONE – Nel quartiere San Gregorio, la nuova area verde piantumata ed attrezzata in Via Buozzi è diventata “Parco Rotary”.
Un’intitolazione – ha introdotto il consigliere delegato al verde e parchi Simone Polesello – un atto di riconoscenza per la donazione di un centinaio di alberi che il sodalizio ha fatto alla città di Pordenone recependo il nostro progetto finalizzato ad incrementare il patrimonio arboreo cittadino. A tal proposito inoltre qui abbiamo messo a dimora anche alcuni alberi recuperati dal parcheggio dell’ospedale”.
“Abbiano sostenuto e condiviso con entusiasmo questa progettualità – ha commentato il presidente del Rotary Club Pordenone Massimo Passeri – dando concretezza all’invito del Rotary International che ha deciso di mettere a dimora un albero per ogni socio effettivo. Per celebrare la Giornata della Terra, entro il 22 aprile nel mondo verranno piantati 1 milione 200 mila alberi, tanti quanti sono i nostri soci”.
“Gratificati per questa intitolazione – ha continuato – abbiamo ritenuto di collocare anche tre stele, una con il nostro emblema e due con altrettante poesie di Pierluigi Cappello che celebrano l’amore, il rispetto per l’ambiente e per la terra.
L’arch. Vittorio Pierini ha poi commentato dicendo che il progetto non si ferma qui poiché nel prossimo futuro saranno installati anche alcuni giochi per bambini.
Da tempo – ha proseguito il sindaco Alessandro Ciriani – apprezzo la sensibilità che il Rotary dimostra per la città contribuendo fattivamente a renderla accogliente, viva, culturalmente effervescente.
Pordenone è tra le prime città d’Italia per quanto riguarda il patrimonio del verde grazie anche alla buona pratica di collaborazione che in questi ultimi tempi caratterizza il rapporto tra l’Amministrazione e quei soggetti attenti come il Rotary. Abbiamo aumentato le spese per le piantumazioni e per la manutenzione del verde e sviluppato un maggiore attenzione per le are verdi per dare sostegno alla sensibilità collettiva, che cresce, per queste tematiche, nell’auspicio che la collaborazione instaurata sia solo un punto di partenza.
Sui circa 4000 mq sono stati piantumati alberi e arbusti di diverse specie le cui caratteristiche e funzioni sono state illustrate dalla presidente regionale degli agronomi, Monica Cairoli.
Il biancospino dalla splendida fioritura che la mitologia romana associa alla dea Flora, la rosata lagestroemia, l’orientale ibiscus i cui fiori ornano i capelli delle donne, la buddleja pianta delle farfalle e poi camelia, osmanthus fragora e aquifolium, melograno oleandro, pyracantha orange. Ha inoltre sollevato perplessità e dubbi sulle potature che si vedono in giro, interventi che spesso compromettono il regolare sviluppo delle piante.
Il parco Rotary è fruibile grazie ai percorsi pedonabili, alle panchine e ai cestini e nel zona ovest sono state collocate alcune recinzioni in legno per impedire il parcheggio negli spazi verdi.