Pareggio a reti bianche a Meda; Renate-Pordenone 0-0
MEDA – Pareggio giusto (0-0) al Città di Meda tra il Renate e il Pordenone dove l’equilibrio l’ha praticamente fatta da padrone. Con i ramarri reduci dalla sconfitta interna subita in 10 dal Padova e forte della posizione in classifica a 10 punti e sempre vincente in trasferta con zero gol subiti in questo avvio di stagione e dalle pantere locali dal pareggio (1-1) a Busto Arsizio con la Pro Patria e dopo le prime 5 giornate che la vedono al settimo posto in classifica con 8 punti a meno 2 proprio dai neroverdi, in campo le due squadre sono sembrate più propositive nella prima frazione mentre nel secondo lo spettacolo è venuto a calare con le formazioni che si sono accontentate di un punto a testa.
LA CRONACA – Pomeriggio soleggiato a Meda. Mister Di Carlo parte come sempre con il collaudato 4-3-1-2 ed in piena emergenza deve rinunciare agli acciaccati Pinato, Andreoni, Deli e allo squalificato Negro e con Ajeti tornato dall’esperienza con la nazionale albanese di Edoardo Reia in condizioni piuttosto precarie, manda in campo Festa tra i pali. Bruscagin, Pirrello, Bassoli e Benedetti in difesa. Burrai in regia supportato dalle mezzali Zammarini e Torrasi. Piscopo trequartista e Dubickas e Candellone in attacco. Dossena si schiera a specchio e per il suo 4-3-3 propone Drago tra i pali. Anghilieri, Angeli, Silva e l’ex Possenti in difesa. Baldassin, Esposito e l’altro indimenticato ex neroverde Gavazzi sulla linea dei centrocampisti. Moraichioli, Maistriello e Lotti in attacco. Ad arbitrare l’incontro il signor Sajmir Kumara della sezione di Verona coadiuvato dagli ssistenti Piedipalumbo di Torre Annunziata e Fine di Battipaglia. IV uomo Nuckchedy di Caltanissetta. La prima frazione di gioco è bloccata anche se vivace e priva di occasioni di rilievo. Come nelle precedenti tre uscite ufficiali in trasferta è buono l’impatto al match dei neroverdi che creano comunque la prima occasione che capita sui piedi di Piscopo quando al 7′ scatta sul filo del fuorigioco e a tu per tu da solo dinanzi a Drago spreca clamorosamente. Da quì in poi il nulla da ambo le parti con le squadre che si controllano a centrocampo.
LA RIPRESA – La seconda frazione si apre con le proteste neroverdi per un fallo di Silva ai danni di Candellone in area di rigore su cui il direttore di gara lascia proseguire. I ritmi di gioco sono piuttosto bassi al contrario del primo tempo ma i ramarri tengono bene il campo nonostante la supremazia territoriale del Renate. Al 26′ ancora occasione per il Pordenone con Burrai che serve in profondità il neo entrato Magnaghi che una volta smarcatosi calcia alto sopra la traversa ma non di molto. Nel finale il Pordenone spinge alla ricerca della quarta vittoria stagionale, ma Magnaghi spreca ancora lasciando sfumare così il poker di vittorie per i neroverdi in trasferta lasciando il punteggio inchiodato sullo 0-0 finale. Il prossimo turno vedrà i ramarri impegnati domenica 9 ottobre ore 14.30 in casa con l’Arzignano Valchiampo, neopromosso in terza serie e con l’obbligo di sfatare il tabu’ del Teghil di Lignano.
IL TABELLINO:
RENATE-PORDENONE 0-0
RENATE (4-3-3): Drago 6,5; Anghileri 6, Angeli 6, Silva 6, Possenti 6; Baldassin 6, Esposito 6, Gavazzi 6 (st 27′ Simonetti 6); Malotti 6 (st 36′ Ghezzi sv), Maistrello 6, Morachioli 6 (st 27′ Sgarbi6 ). All. Dossena.
PORDENONE (4-3-1-2): Festa 6; Bruscagin 6,5, Pirrello 6, Bassoli 6, Benedetti 6; Torrasi 6 (st 38′ Ingrosso sv ), Burrai 6,5 (st 32′ Giorico 6), Zammarini 6,5; Piscopo (st 32′ Biondi 6); Candellone 5,5, Dubickas 5,5 (st 24′ Magnaghi 6). All. Di Carlo.
ARBITRO: Kumara di Verona, assistenti Piedipalumbo di Torre Annunziata e Fine di Battipaglia. Quarto ufficiale Nuckchedy di Caltanissetta.
NOTE: ammoniti Pirrello, Zammarini, Esposito, Burrai, Torrasi e Bassoli. Angoli 4-4. Recupero: 1′ pt, 6′ st.
Fonte Giuseppe Palomba – Il Gazzettino di Pordenone