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lunedì , 23 Dicembre 2024

Piano City, Pordenone si veste di pianoforti tra il 18 e il 20 giugno

PORDENONE – Cinquantacinque concerti da venerdì pomeriggio a domenica sera, quattro grandi eventi serali, due inaugurazioni, e quasi novanta musicisti, tra pianisti di chiara fama, strumentisti, giovanissimi talenti del pianoforte e la tradizionale staffetta con gli allievi delle scuole di musica della Destra Tagliamento.

Pordenone si veste di pianoforti nel fine settimana del 18, 19 e 20 giugno, nella terza edizione del festival dedicato agli 88 tasti, organizzato dal Comitato Piano City Pordenone in collaborazione con il Comune di Pordenone e grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e della Fondazione Friuli, oltre che da numerose istituzioni e sponsor privati che hanno deciso di partecipare alla manifestazione, sostenendola, promuovendo l’impresa della cultura e testimoniando la gioia nel ricominciare nel segno della musica. Anche quest’anno il festival rientra nel cartellone della Festa della Musica del Ministero della Cultura.

Nonostante le complicazioni conseguenti alle misure anticontagio, Piano City Pordenone aumenta il numero delle sedi coinvolte. Sono otto gli spazi che saranno “invasi” dalla musica tra City Concert (al Convento di San Francesco, al Teatro Verdi, al Capitol), Street Concert (in Loggia del Municipio, nel Chiostro della Biblioteca, al Parco Querini e nella attigua Casina Liberty, al Parco San Valentino, in piazza XX Settembre) e simboleggiare gli House Concert la Corte Policreti di corso Vittorio Emanuele II.

Tanti gli appuntamenti che arricchiscono il programma realizzato dai curatori del festival Bruno Cesselli, Lucia Grizzo, Antonella Silvestrini, e che quest’anno comprende anche l’opera di arte contemporanea dell’artista Jonathan Monk “My Mother Cleaning my Father’s Piano” (presente anche nella collezione del MoMA di New York) che sarà installata nella Casina Liberty di Parco Querini.

«Quest’anno abbiamo ricevuto moltissime candidature, oltre 150 tra febbraio e aprile – spiega Luigi Rosso, presidente del Comitato Piano City Pordenone – Abbiamo cercato di dare quanto più spazio possibile a giovani e giovanissimi che in questi lunghi mesi di chiusura non hanno avuto occasione di suonare in pubblico e i cui itinerari hanno patito un arresto forzato.

Lo scorso anno siamo stati il primo festival a partire subito dopo le riaperture, quest’anno le cose non sono più semplici, ma abbiamo sentito l’urgenza di proseguire nell’entusiasmo, di osare, di ideare nuovi spettacoli e sperimentare per la prima volta a Piano City Pordenone una proposta di arte contemporanea».

«Sosteniamo con entusiasmo questa iniziativa che valorizza la vocazione musicale e culturale della nostra città – ha commentato Alessandro Ciriani, sindaco di Pordenone, nella conferenza stampa alla quale ha partecipato Cristian Carrara, compositore di fama internazionale, cui è stata commissionata la scrittura di un testo inedito per Piano City Pordenone – dopo oltre un anno di rinunce e limitazioni Pordenone torna a vivere con un cartellone di appuntamenti culturali piuttosto denso. L’abbiamo voluto così, ricco di cose da fare, perché la gente deve riabituarsi gradualmente a partecipare agli eventi. Ricorderemo il 2021 come uno dei migliori anni della nostra vita culturale cittadina»

PROGRAMMA
I concerti prenderanno avvio già dalle 15.30 di venerdì 18 giugno, in alcuni luoghi suggestivi della città, tra cui la Loggia del Municipio, parco San Valentino e Corte Policreti, la corte privata di corso Vittorio Emanuele che già due anni fa aveva spalancato le porte alla musica conquistando il pubblico di Piano City. Un pomeriggio di musica che condurrà all’inaugurazione del festival venerdì 18 alle 21 al Capitol con una delle partiture più significative omaggio ai pianisti di ogni epoca, l’ironico “Carnevale degli animali” di Camille Saint-Saëns (1835-1921) concerto per orchestra da camera nel centenario dalla morte del compositore. A eseguirla saranno i pianisti Pasquale Iannone e Leonardo Colafelice (due concertisti di chiara fama, grande didatta e concertista il primo, giovane promessa e vincitore di concorsi internazionali il secondo) accompagnati da un’orchestra di archi e di fiati composta da Giada Visentin ed Eleonora De Poi ai violini, Jessica Orlandi alla viola, Marco Venturini al violoncello, Alessandro Bizzarro al contrabbasso, Lucija Kovačević flauto e ottavino, Nicola Bulfone ai clarinetti e Francesco Tirelli alle percussioni. L’esecuzione sarà accostata alla scrittura teatrale inedita e alla performance commissionata al duo comico I Papu.

Dopo una giornata intera di concerti a partire dalle 10.45, la sera di sabato è in programma un doppio appuntamento: “Dante d’improvviso”, la nuova produzione Piano City Pordenone in programma alle 21 al Teatro Verdi quando il pianista Roberto Prosseda proporrà la prima esecuzione assoluta l’opera scritta dal compositore pordenonese Cristian Carrara su commissione di Piano City Pordenone, nell’anno in cui si celebra il sommo poeta. Saranno una serie di frammenti musicali intorno ai temi danteschi giustapposti all’esecuzione di pagine celebri di compositori classici.

Dopo il concerto all’alba e il concerto a mezzanotte della scorsa edizione, quest’anno Piano City Pordenone sperimenta l’ascolto inusuale al Parco Querini dove sabato sera alle 22.30 verrà proposto in collaborazione con Yamaha il Silent WiFi Concert® Andrea Vizzini al pianoforte, Antonio Gargiulo voce recitante, in un concerto per pianoforte silenzioso e suggestioni notturne con esibizione dal vivo e ascolto live in cuffia.

La domenica proseguirà con molti altri concerti fino a terminare alle 21 in piazza XX Settembre con il concerto che chiudendo la terza edizione del festival inaugura la rassegna del Comune di Pordenone Estate a Pordenone 2021 con l’appuntamento Get Happy! e il duo Paolo Alderighi e Stephanie Trick.

Se gli appuntamenti serali creano la cornice delle tre giornate di festival, è il programma dei concerti diurni la vera forza di Piano City Pordenone. Una costellazione di appuntamenti con protagonisti giovani musicisti di grande eccellenza in avvio di carriera (tra cui il vincitore del Premio Venezia Elia Cecino e il pluripremiato in competizioni internazionali Leonardo Colafelice che si esibirà anche in un recital pianistico), musicisti italiani e stranieri provenienti da tutta Italia.

Ma anche giovanissimi talenti tra gli 8 e i 15 anni (Camilla Camerotto, Arturo Grollo, Margherita Paulon, Riccardo Spizzo, Mattias Antonio Glavinic, Giovanni Reggio, Zhuoya Wang, Matteo Bortolazzi, Antonio Gusmaroli Filippo Alberto Rosso). Interpreti che percorreranno le diverse strade della musica, contaminando il suono della città, dalla classica al jazz.

Sono 68 i pianisti del festival a cui si aggiungono gli archi e ai fiati del Carnevale degli Animali, e una decina di giovani allievi delle Scuole di musica del territorio, che venerdì alle 16.30 daranno vita alla attesa Staffetta delle Scuole a Parco San Valentino, nell’ambito della rassegna al parco curata dalla Società musicale Orchestra e Coro San Marco, appuntamento simbolico della manifestazione. I giovani musicisti selezionati dalle scuole, si alterneranno uno dopo l’altro sul palcoscenico dando una testimonianza dell’effervescenza del territorio.

Sarà il jazz a dare il colore alla città con una serie di appuntamenti, tra cui sabato 19 giugno alle 21 nella Loggia del Municipio, l’emozionante Tribute to Chick Corea, omaggio al grande jazzista americano di origini italiane mancato a febbraio con le esecuzioni di Rudy Fantin, Juri Dal Dan, Paolo Corsini, Luca Ridolfo e Samuele Stefanoni.

Gli appuntamenti, come di consueto, saranno tutti a ingresso gratuito e sarà obbligatoria la prenotazione. Alcuni concerti avranno prenotazione via mail, altri attraverso la piattaforma Eventbrite. Per essere certi della procedura si consiglia di visitare le schede dei singoli concerti sul sito www.pianocitypordenone.it. A dare supporto sarà l’associazione la cifra, Sviluppo e Territorio, i volontari del Gruppo comunale della Protezione Civile e della Protezione Civile Ana (Associazione Nazionale Alpini) di Pordenone.

La gratuità dei concerti è possibile proprio in virtù dello strategico supporto delle Istituzioni Comune di Pordenone, Regione Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli, e della generosità dei privati partner di progetto che hanno fermamente sostenuto l’iniziativa: Confindustria Alto Adriatico, Teatro Verdi di Pordenone, Consorzio di sviluppo economico locale del Ponte Rosso Tagliamento, Consorzio Pordenone Turismo, Ordine degli Architetti di Pordenone, Yamaha, Mobilificio Sangiacomo, Karton, Angoris, Mht, Interporto, Neos, Tecnoclean, Salamon Immobiliare, Bcc Pordenonese e Monsile, Remo Savian, Rotary Club Pordenone Alto Livenza specialmente per l’attenzione ai giovani. E ancora i partner Mozzon, Baldissar, Feregotto Elevatori, Sina, Marcolin Covering, La Degusteria Di Ferronato, Jesoldolce, Visotto Supermercati, Boz Trading, Carrozzeria Fontana, Reale Mutua. Imprescindibile il supporto dei partner tecnici Interlaced, Mp Musica, Park Hotel Pordenone, Visivart, Le Troi Chef, Cartimballo, Regia Comunicazione, Tipolitografia Martin, Protezione Civile, Protezione Civile Ana.

Aderiscono in forma di collaborazione o parternariato anche il Conservatorio Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, Polinote, Storica Somsi di Pordenone, Istituto Comprensivo Pordenone-Torre, Istituto Comprensivo di Sacile, Accademia del Ridotto di Stradella (Pavia), Associazione Musicale Vincenzo Ruffo, Accademia Musicale Pordenone, Fondazione Pia Baschiera Arrigo Tallon, Associazione Mendelssohn, Barletta Piano Festival.

INFO
www.pianocitypordenone.it – FB @PianoCityPordenone

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