Piano Prospettiva Famiglia, adesione al network nazionale Comuni Amici famiglia

PORDENONE – Con l’adesione al Network nazionale dei Comuni Amici della famiglia, deliberato nella Giunta di ieri, 25 gennaio, procedono gli atti formali che il Comune di Pordenone ha intrapreso per ottenere la certificazione di “Comune Amico della famiglia”, rilasciato all’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento.

La richiesta di adesione fa seguito alla presentazione del “Piano Prospettiva famiglia” e alla nomina della Commissione interdisciplinare che si è già insediata con il compito di attuare il Piano, valutare e riprogettare le azioni e i servizi considerati, rispondendo ai bisogni delle famiglie, nonché di produrre evidenze e reportistica sull’attuazione dello stesso.

«Si tratta di un passo importante – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali e alle pari Opportunità Guglielmina Cucci – perché il Network si configura come un luogo di scambio e di incontro di buone prassi dove Comuni e organizzazioni aderenti possono confrontarsi sulle politiche che incidono sulla qualità della vita familiare e del benessere territoriale, per conoscere le esperienze in atto, e condividerne strumenti e metodologie.

In qualità di capofila dell’Ambito del Noncello e avendo svolto anche funzione di apripista, Pordenone ha promosso un incontro tra i Comuni dell’Ambito che hanno aderito alla proposta regionale e redatto il proprio Piano famiglia, per individuare i punti comuni su cui lavorare per generare un territorio “Amico della Famiglia” e prevedere un Piano di Ambito.

È stato di grande interesse rilevare come tutti i Comuni abbiano assunto l’attenzione alla famiglia come valore fondante e attivato sinergie e trasversalità nei settori, coinvolgendo in modo attivo il territorio nelle componenti istituzionali e solidaristiche. La prospettiva che si apre è quindi quella di un rafforzamento della coesione nelle politiche dell’Ambito e del giusto equilibrio tra policy generative e azioni coerenti con i bisogni e le specificità dei singoli Comuni».

Il Piano famiglia è una progettualità trasversale, caratterizzata da un approccio di complementarietà e multidisciplinarietà, che considera la famiglia come una risorsa e la guarda con una visione d’insieme, tenendo conto delle trasformazioni sociali e demografiche in atto. L’intento è quello di promuovere politiche che mettano al centro la famiglia come nucleo propulsore di azioni di miglioramento della qualità di vita, dell’attrattività della città e dello sviluppo sostenibile, generando benessere e coesione sociale.




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