Pn Blues Festival, super weekend con Fantastic Negrito, Sugar Blue e Grayson Capps

PORDENONE – Ad inaugurare il weekend all’insegna del blues del Pordenone Blues & Co. Festival è il concerto che vedrà protagonisti tre grandi nomi della scena musicale mondiale: FANTASTIC NEGRITO, artista vincitore di 3 Grammy Award di un Best Contemporary Blues Album, che per l’occasione
presenterà il suo nuovo disco “White Jesus Black Problems”, poi il “King of Harmonic Blues” SUGAR BLUE e il cantastorie sopraffino GRAYSON CAPPS con la sua band.

Showman di un’intensità irresistibile, Fantastic Negrito è l’incarnazione di un musicista tornato al mondo dopo aver attraversato innumerevoli difficoltà, e nei suoi pezzi il racconto è importante tanto quanto il sound: brani nati da una vita lunga e travagliata veicolati da musica tipicamente roots
a base di slide guitar, batteria e piano.

Fantastic Negrito è la storia di un uomo che ha lottato per
farcela per poi perdere tutto e impegnarsi nella risalita dal fondo. Tornato alla musica nel 2014 suonando per le strade di Oakland, Fantastic Negrito ha vinto il primo contest per partecipare al noto format NPR Tiny Desk. Nel 2016 pubblica il suo primo full length “The Last Days of Oakland”, che gli fa ottenere il primo Grammy Award come Best Contemporary Blues Album nel 2017 che si ripeterà poi nel 2019 con il suo album “Please Don’t Be Dead” (Cooking Vinyl, 2018). Il suo terzo lavoro “Have You Lost Your Mind Yet?” è uscito durante l’estate del 2020.

Il “King of Harmonica Blues” Sugar Blue prosegue nel suo percorso artistico senza confini, presentando “The Colors of Blues”: una nuova avventura musicale dell’armonicista di New York,
considerata un vero e proprio viaggio verso la terra delle radici e dell’identità più profonda del Blues, l’Africa, dove tutto è partito, per guardare il futuro con gratitudine e nuovo entusiasmo.
Sugar Blue ha attraversato in lungo e largo l’America, l’Europa e l’Africa partecipando ai più prestigiosi festival – Zurigo, Den Haag, Antibes, Nizza, Cannes, Montreal, Chicago – ed esibendosi con
“classic artists” come Muddy Waters, B.B. King, Art Blakey e Lionel Hampton; continua oggi con grande energia la sua inarrestabile attività, suonando nei club e nei festival di tutto il mondo; ha
ottenuto collaborazioni illustri da Willie Dixon a Prince, da Johnny Shines a Bob Dylan.

È suo anche il riff della hit “Miss You” dei Rolling Stones. Il live di Sugar Blue al Pordenone Blues & Co. Festival
sarà uno show avvolgente, occasione in cui verranno reinterpretati i classici della tradizione afroamericana e i nuovi arrangiamenti di originali composizioni, intensi ed emozionanti cavalli di
battaglia del repertorio dell’artista; sarà accompagnato da un quartetto d’eccezione – Damiano Della Torre (piano, organetto, fisarmonica), Ilaria Lantieri (voce, whiting bass), Sergio Montaleni (voce, chitarra), CJ Tucker (batteria), Solo Diabate Balafon, Kamalengoni eDjembe – assieme a Kalifa Kone,
polistrumentista del Mali, capace di assorbire il linguaggio blues e jazz d’oltreoceano.

Venerdì 22 luglio, sul palco del Parco San Valentino si esibirà, oltre a Sugar Blue e a Fantastic Negrito, il cantastorie sopraffino Grayson Capps: autore di quella “A Love Song for Bobby Long” che
chiudeva l’omonimo film con John Travolta e Scarlett Johansson, artista ormai popolarissimo in Italia.

Esponente di spicco della scena blues sudista degli Stati Uniti, Capps unisce bellissime folk songs a uno storytelling di altissimo livello. Dotato di una voce inconfondibile e di un talento non comune, Grayson Capps è il cantore di storie di vita vera e selvaggia, ambientate tra New Orleans e la natìa Alabama, che si fonderanno in uno show di oltre due ore fatto di grande musica (con echi di Dylan, Johnny Cash, Springsteen, Steve Earle e il migliore songwriting americano di frontiera), aneddoti
spassosi, racconti ai limiti dell’assurdo e personaggi estremi, figli di una realtà a metà strada tra il grottesco e il radicale. Sarà in formazione full band, che vedrà l’amico “nostrano” J. Sintoni alla chitarra elettrica, e una sezione ritmica al femminile con la figlia di Grayson, Sadie Morningstar al
basso e Angelica Comandini alla batteria. Storie di vita vera, selvaggia, tra l’Alabama e New Orleans, e storie divertenti e pittoresche come i personaggi raccontati nelle sue canzoni, in un mix sonoro tra il blues del Delta, il folk rurale e la contaminazione allegorica della Louisiana.




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