PORDENONE – La 23^ edizione di pordenonelegge entra nel vivo sabato 17 settembre con oltre 80 eventi e più di 250 protagonisti: un programma fitto di anteprime internazionali e nazionali, premi, incontri, spettacoli tra letteratura, il palcoscenico e la piazza.
Protagonista particolarmente atteso domani al festival è senz’altro il Premio Pulitzer Joshua Cohen, per l’anteprima italiana del libro “I Netanyahu. Dove si narra un episodio minore e in fin dei conti trascurabile nella storia di una famiglia illustre”: lo sfoglierà alle 21 al Capitol, in dialogo con Claudia Durastanti che firma la traduzione italiana del libro.
E un altro Premio Pulitzer, la scrittrice Jhumpa Lahiri, riceve domani alle 18 al Teatro Verdi il Premio Crédit Agricole FriulAdria La storia in un romanzo, riconoscimento giunto alla sua 15^ edizione, nato dalla collaborazione fra Fondazione Pordenonelegge e il Premio giornalistico internazionale Marco Luchetta, su impulso di Crédit Agricole FriulAdria. Sarà l’occasione per presentare in anteprima il suo ultimo libro “Racconti romani” (Guanda).
L’autrice intervista da Alberto Garlini parlerà dei suoi nove racconti, un omaggio all’Italia e a Roma, la città d’elezione, la città scelta come nuova radice in una vita da apolide: Roma come protagonista e non come sfondo, senza ombra di folclore.
Prima presentazione italiana domani per il nuovo romanzo di un autoriecult della scena narrativa mondiale, Jeffery Deaver, che per Rizzoli firma “La mappa nera”: appuntamento alle 11.30 in Piazza San Marco, conduce l’intervista Piergiorgio Pulixi,
Un’importante tappa per il focus dedicato all’Ucraina, in un’edizione fortemente voluta sull’uscio della storia con la spiga di grano ‘tatuata’ come immagine, arriva straordinariamente in presenza lo scrittore ucraino Aleksej Nikitin: alle 19, al Ridotto del Teatro Verdi parlerà del ultimo romanzo, “Bat-Ami. Di fronte al fuoco”, edito Laurus Edizioni (Kiev), di prossima pubblicazione in Italia.
Sarà l’occasione per raccontare, intervistato da Laura Pagliara che ha curato la traduzione di molti suoi romanzi, come la cultura e la letteratura cerchino di resistere in guerra. Attesissimo lo scrittore francese Olivier Norek, che racconterà al festival il suo ultimo noir, dal ritmo serrato: “Superficie” (Rizzoli), scava nel torbido passato di un villaggio nel sud della Francia.
Lo sfoglierà insieme ad Alessandra Tedesco (ore 21, Ridotto Teatro Verdi). Marco Balzano riceverà domani, alle 11 nello Spazio San Giorgio, il Premio Letterario Friuli Venezia Giulia Il racconto dei luoghi e del tempo, promosso dalla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
Nell’occasione presenterà il racconto “L’estate della neve” (Italo Svevo), concepito come delicato equilibrio di sentimenti e di segrete intimità, per aiutarci a comprendere che abbiamo bisogno di legami, e che dietro aspre ruvidità si può celare una profonda dolcezza.
La singolarità del vivente e la necessità di un approccio che ci porti a pensare e agire partendo da ciò che è vivente e ci circonda saranno al centro dell’incontro con Miguel Benasayag che a pordenonelegge presenta, in collegamento streaming, il saggio in uscita il 20 settembre per Feltrinelli “Corpi viventi. Pensare e agire cntro la catastrofe”, firmato a quattro mani con Bastien Cany, presenta Francesco Stoppa (ore 15, Spazio San Giorgio).
Frans de Waal sarà domani al festival, presentato da Giorgio Vallortigara, per approfondire con gli occhi di un primatologo le questioni di genere affrontate nella sua ultima fatica “Diversi”, edito Raffaello Cortina (ore 17.30 Spazio Gabelli).
E Olivier Sibony, uno dei più attenti studiosi dei processi decisionali, con “Stai per commettere un terribile errore! Come evitare le trappole del pensiero” (Raffaello Cortina), si interrogherà su come evitare che le decisioni vengano influenzate da pregiudizi come il bias confermativo o la trappola dello status quo. Presenta Telmo Pievani, appuntamento alle ore 17.30 Auditorium Istituto Vendramini.
Tantissimi gli incontri con i nomi più amati della letteratura italiana contemporanea. Valeria Parrella ci parlerà di fortuna nell’intervista di Caterina Bonvicini (ore 21, Convento di San Francesco); Roberto Saviano e il suo sentito omaggio a Giovanni Falcone e al suo coraggio e determinazione (ore 21, Teatro Verdi); Marco Frittella, in dialogo con Bruno Ruffolo, per una riflessione sui tesori d’Italia (ore 21, Cordenons Sala Consiliare). Le radici bibliche della parola al centro dell’incontro con Massimo Recalcati (ore 16, Piazza San Marco).
Tutela dell’ambiente e Costituzione al centro dell’incontro con Giovanni Maria Flick intervistato da Bruno Malattia (ore 20, Sesto al Reghena Piazza Castello). Eternità e immortalità nel dialogo tra Chiara Valerio e Mary Barbara Tolusso (ore 19.30, Spazio Gabelli). Un viaggio nella vita di un campione, Franco Baresi si racconta con Antonio Bacci (ore 15, PalaPAFF!). La Cina e l’Occidente, Giada Messetti ne parla con Bruno Ruffolo (ore 15, Auditorium Istituto Vendramini). Gianni Cuperlo e il rinascimento europeo, con Angelo Argento alle ore 11 Auditorium della Regione.
Il terremoto che rase al suolo Messina e Reggio Calabria nel dialogo tra Nadia Terranova e Alberto Garlini (ore 19.30 Auditorium Istituto Vendramini). Stefano Feltri, in dialogo con Paolo Mosanghini, sul potere dei social in democrazia (ore 19, PalaPAFF!). Con Marco Damilano per un’analisi della battaglia che si gioca intorno al Quirinale, in dialogo con Roberta Giani, alle ore 17 Spazio San Giorgio.
E Marzio Breda, intervistato da Gian Mario Villata, farà una riflessione sull’evoluzione del modello della democrazia rappresentativa (ore 15.30 Auditorium della Regione). Tra scienza e politica, incontro con Gianfranco Pasquino intervistato da Martina Milia (ore 15.30, Palazzo Montereale Mantica).
Sulla figura di Putin è centrato il dialogo tra NIcolai Lilin e Paolo Mosanghini (ore 15.30, Capitol). La memoria dei genitori uccisi nell’incontro con Umberto Ambrosoli e Mario Calabresi, modera Alessandro Milan (ore 19, Spazio San Giorgio). Raccontare gli italiani al mondo, la mission di Beppe Servegnini con Gaia van der Esch (ore 15.30 Spazio Gabelli e ore 19, Spilimbergo Piazza Garibaldi).
Mario Cucinella racconta dieci storie di architetti (ore 17, Ridotto Teatro Verdi). Con Andrea Segrè, intervistato da Marinella Chirico, per parlare di spreco zero e dieta mediterranea (ore 18.30, San Vito al Tagliamento Teatro Arrigoni).
Chiara Carminati e Massimiliano Tappari ci guidano nella scoperta dei piccoli giardini in città (ore 18.15, Auditorium Concordia). Mauro Ferrari e la sua vita di infaticabile scienziato al centro dell’incontro con Simona Regina (ore 18, Azzano Decimo Teatro Mascherini).
Luca Bianchini e Diego da Silva, intervistati da Martina Delpiccolo, per una riflessione sull’umorismo come chiave di accesso alla realtà (ore 17, PalaPAFF!). Telmo Pievani, intervistato da Simona Regina, parlerà dell’ecologia della pandemia, quali le reazioni ambientali e sociali (ore 21, Casarsa della Delizia Teatro PPP). La scienza, un dialogo tra il continuo e il discreto, ne parlano Paolo Zellini e Chiara Valerio (ore 12, Capitol). Giovanni Maria Flick e Caterina Flick sulla rivoluzione digitale (ore 11.30, Spazio Gabelli).
Si parlerà di ricerca e nanomedicina insieme a Mauro Ferrari, intervistato da Nicla Pancieri (ore 10, Auditorium PalaPAFF!). Storie di anoressia nell’incontro con Fiorenza Sarzanini e Francesca Visentin (ore 12, PalaPAFF!). Con Piero Del Soldà un viaggio alla scoperta delle nostre esperienze che spezzano la routine, alle ore 10, Capitol.
Il nuovo libro per genitori e bambini di Maria Scoglio e Cristina Sivieri Tagliabue “Missione parità” edito Garzanti, per focalizzare sulla parità di genere e crescere una generazione improntata all’uguaglianza, si presenta alle 15.30 nella Biblioteca Civica, conduce Gabriele Giuga.
Un’indagine che affonda negli anni del fascismo e si intreccia alla questione di genere per la saggista Mirella Serri, in libreria per Longanesi con “Mussolini ha fatto tanto per le donne! Le radici fasciste del maschilismo italiano”. Intervistata da Maddalena Reguitti, parlerà dell’ostilità anti-femminile del Duce concretizzata in molti decreti (ore 10, Palazzo Montereale Mantica). Un confronto appassionato su sanità e salute a partire dalla pandemia fino ad arrivare al racconto vita dello psichiatra che inventò l’elettroshock, passato alla storia come “il carnefice dei pazzi” al centro del romanzo, in anteprima al festival “Shock” (Neri Pozza) del medico e scrittore Carlo Patriarca. In dialogo con Francesco De Filippo, Massimo Crapis e Fulvio Tesolin. Modera Yigal Leykin (ore 9, Fiera di Pordenone).
Novità anche per la poesia italiana. Fabio Pusterla, con il nuovo libro “Tremalume” (Marcos Y Marcos), scioglie nodi dolorosi, e affonda nelle sue radici poetiche più profonde per rilanciare una lingua, un respiro. Tremalume come “un neologismo in cui il tremore, la minaccia e la preoccupazione non eliminano affatto la piccola sopravvivenza di un lume, di una minima luce a cui affidarsi”.
Presenta Massimo Gezzi (ore 16.30, Libreria della Poesia). E la scrittrice e poetessa Laura Pugno pubblica per Ponte alle Grazie “Il codice d’amore. Antologia dei trovatori”, la raccolta dedicata ai trovatori, alla lirica provenzale e al segreto della parola poetica. In dialogo con Claudio Lagomarsini, alle ore 11 Biblioteca Civica.
E alle 12 nell’Auditorium Istituto Vendramini, a pordenonelegge verrà celebrato Milo De Angelis, vincitore della seconda edizione del Premio Umberto Saba Poesia.
L’autore presenterà per l’occasione la sua nuova traduzione del “De Rerum Natura” (Mondadori) del poeta latino Lucrezio: un corpo a corpo con la potenza e l’enigma dei versi di un grande classico del pensiero, oltre che della letteratura. All’incontro con Milo De Angelis Gian Mario Villalta, Roberto Galaverni, Claudio Grisancich, Franca Mancinelli e Antonio Riccardi,
Sabato 17 settembre alle 21 nella Libreria della Poesia, sarà la volta degli autori della Gialla Oro, che dialogheranno con il direttore artistico di pordenonelegge Gian Mario Villalta e con il responsabile di Samuele Editore, Alessandro Canzian. Tre firme autorevoli sono al centro delle nuove uscite 2022, per la Gialla Oro: a cominciare dal noto regista e autore teatrale Cesare Lievi con “Nel vortice. Il filo”, “Culo di tua mamma (Autobestiario 2013 – 2022)” di Alberto Bertoni, “Alfabeto Morse di novembre” di Marina Corona.
Gian Mario Villalta presenta il poeta francese Martin Rueff e la sua ultima opera (ore 18, Libreria della Poesia). Alla scoperta della quarantennale produzione poetica di LIz Lochhead, insieme all’autrice Lello Voce e Marco Fazzini, presenta Valerio Cuccaroni (ore 17, Auditorium Largo San Giorgio).
Nuovi libri di poesia con Marco Corsi, Maurizio Cucchi e Mary Barbara Tolusso, presenta Roberto Cescon (ore 12, Libreria della Poesia).
Un omaggio ad Alda Merini, con Ivan Crico (poeta), Nancy Fiumara (canto), Paolo Jus (basso) e Aurelio Tarallo (chitarra), alle ore 11 Casa della Musica.
Le novità della Collana A27, con Bernardo De Luca e Mariagiorgia Ulbar, presenta Giovanni Turra (ore 10.30, Libreria della Poesia). Un incontro corale dedicato al centenario de The Waste Land, con Rossella Pretto. Letture di Roberto Cescon, Bernardo De Luca, Sebastiano Gatto, Rossella Pretto (ore 15, Libreria della Poesia).
Pasolini 11#22 è la serie di undici video realizzati da Fondazione Pordenonelegge per il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Nel centenario della nascita di Pasolini, una panoramica di undici significative giovani voci della poesia italiana in ascolto del mito e della poesia dei loro luoghi. La proiezione domani a Cinemazero, alle ore 17.30.
E dopo qualche anno di pausa, torna domani sera l’attesissimo “rave letterario” Carnediromanzo, con Natalino Balasso e Massimo Cirri, l’happening che inventa un romanzo sotto gli occhi (e le orecchie) increduli dei presenti, chiamati a contribuire alla costruzione di trame e personaggi, in una imperdibile serata di fine estate (ore 22, Spazio San Giorgio).
Per il percorso Parole in scena, Sonia Bergamasco, attrice notissima e sensibile interprete della parola poetica, a pordenonelegge darà voce, in un reading suggestivo e incantato, al suo libro di poesie “Il quaderno” (La nave di Teseo), portandoci in un mondo dove le cose si rivelano a lampi e l’astrazione delle immagini scandaglia la vita interiore, mentre scorre la musica della vita quotidiana (ore 21.30 Auditorium Istituto Vendramini). Sempre alle 21.30 Spazio Piazza della Motta, l’incontro scenico con l’attore Paolo Calabresi, in dialogo con lo scrittore Enrico Galiano. Partendo da una serie di interpretazioni che Calabresi ha davvero realizzato, in un crescendo di finzione e realtà, un viaggio in tutti gli uomini che non siamo tra storie vere di false identità. Con Giovanni Matteucci e Rocco Ronchi, modera Damiano Cantone, una riflessione sul cambiamento, la metamorfosi ispirata dai grandi filosofi (ore 10, Auditorium Istituto Vendramini)
I terremoti nella storia d’Italia con Nunzio Primavera in dialogo con Sandra Chiarato (ore 10.30, Convento di San Francesco). Cosa sono le fake news, ce lo spiega Linda Giannattasio intervistata da Fabiana Martini (ore 10.30, Confindustria Alto Adriatico). Con Meri Gorni e Nicola Toffolini, insieme a Fulvio Dell’Agnese, una riflessione sull’arte di scrivere (ore 10.30, Auditorium Casa dello Studente Zanussi).
Arte e antropologia con Anna Castelli e Franco La Cecla, presenta Alessandro Del Puppo (ore 11.30 Ridotto Teatro Verdi). Con Caterina Bonvicini, Valerio Nicolosi in dialogo con Michela Fregona per raccontare storie di sbarchi e navi umanitarie (ore 12, Palazzo Montereale Mantica). Vinalogy, alla scoperta dei vitigni italiani con Alessandro Torcoli e Maria Teresa Gasparet, presenta Gabriele Giuga (ore 12, Convento San Francesco).
Una panoramica sulla fotografia di Paolo Ventura, insieme all’artista intervengono Danilo Montanari e Francesca Seravalle (ore 15, Auditorium PAFF!). Si parla dei vagabondi di montagna con Paolo Ascenzi e Tona Sironi. Presentano Luca Calzolari e Roberto Mantovani (ore 15, Ridotto Teatro Verdi); storie del Friuli con Walter Tomada e Massimiliano Santarossa (ore 15, Auditorium Largo San Giorgio). Alberto Grandi, in dialogo con Michela Fregona, sulla scomparsa della neve (ore 16, Convento di San Francesco).
Con Giacomo Vit, le illustrazioni di Lorenzo Bussi, moderati da Daniela Dose, si parlerà di pregiudizio razziale (ore 17.30, Biblioteca Civica). Sara Fruner e Dario Voltolini in un incontro sull’educazione sentimentale nella storia della letteratura (ore 17.30, Palazzo Montereale Mantica).
Si parlerà di innovazione nella sua complessità con Luca De Biase intervistato da Gabriele Franco (ore 17.30 Auditorium della Regione). Un tour enogastronomico tra le capitali del mondo, insieme a Gian Piero Piretto ed Elisabetta Pozzetto (ore 18.30, Convento di San Francesco). Live Calligraphy Performance con Luca Barcellona (ore 19, ex Tipografia Savio). Forme e colori delle parole con Riccardo Falcinelli e Petunia Ollister. presenta Valentina Berengo (ore 18.30, Capitol). L’incontro di Emanuela Coccia e Silvia Capodivacca sulla metamorfosi, alle ore 19 Spazio Piazza della Motta. Anilda Ibrahimi racconterà, insieme a Federica Augusta Rossi, il suo desiderio di essere Madame Bovary (ore 19.30, Palazzo Montereale Mantica).
I personaggi della Bauhaus e la Factory di Andy Wharol nell’incontro con Alfredo Accatino e Nadia Busato, modera Fulvio Dell’Agnese (ore 21.30, Auditorium della Regione). Si interrogheranno sul significato delle parole ‘noi’ e ‘altro’, Beatrice Bonato e Pier Aldo Rovatti, modera Massimo De Bortoli (ore 19.30 Auditorium della Regione). La fluidità del tempo tra poesia e musica nell’incontro scenico con Alberto Bertoni (poeta) e Gianni della Libera (pianista), alle ore 17.30 Casa della Musica. E per i più piccoli, le letture animate (alle ore 9.30 e ore 15.30; Scuola infanzia San Giorgio).
Dalla postazione RAI di Piazza della Motta, per Rai Radio Live, una grande novità: la produzione podcast “Angelo chi legge”, dedicata ai giovani beniamini del festival, i volontari con maglia gialla e un paio d’ali impresse sulla schiena, ormai familiari agli autori e al pubblico della Festa del Libro come gli “Angeli” di pordenonelegge. dieci ragazze e ragazzi racconteranno in tre minuti e con il loro linguaggio, un libro da consigliare, una lettura che li ha emozionati.
Alle 10 il podcast sarà raccontato nell’incontro introdotto dal Direttore della sede RAI Friuli Venezia Giulia Guido Corso,, con la partecipazione dello scrittore Enrico Galiano e dei giovani Ludovica Borsatti, Judy Cover, Anna D’Andrea, Gloria Di Meo, Gian Maria Martinuzzi, Elena Tomasella. Interverranno i curatori del progetto Mario Mirasola e Riccardo Cicconetti con Viola Romanese.
Alle ore 11.30, torna in diretta Radio Rai1 FVG “Speciale pordenonelegge” condotto da Vida Valencic e Maria Pedone, per il coordinamento di Gioia Meloni,
Alle ore 12.30, a cura della redazione cultura e spettacoli della Rai, con il coordinamento giornalistico di Anna Longo, Paola D’Angelo conduce Prima Fila su Radio 1. E dalle ore 15 Radio3 Fahrenheit, conduce Loredana Lipperini, a cura di Susanna Tartaro.
La 23^ edizione di pordenonelegge è promossa dalla Fondazione Pordenonelegge presieduta da Michelangelo Agrusti, ed è curata da Gian Mario Villalta (direttore artistico) con Alberto Garlini e Valentina Gasparet. Dettagli e programma su pordenonelegge.it