PnPensa, con Polidoro per indagare sui misteri della storia

PORDENONE – Seconda serata della rassegna estiva PordenonePensa in Giallo, lo spin off a base di misteri e noir. Il Circolo culturale Eureka – in collaborazione con il Comune di Pordenone, il sostegno di Regione, Fondazione Friuli, Pordenone Fiere, Viteria 2000 e di un nutrito pool di sponsor privati – prosegue martedì 12 luglio a Pordenone con un doppio appuntamento.

Alle ore 19 nella Loggia del municipio si svolgerà l’incontro intitolato “Di streghe e benandanti”, con Paolo Paron.

Profondo conoscitore delle tradizioni e credenze locali, Paron narra racconti, diffusi in Friuli nel XVI-XVII secolo, sulle congreghe di contadini che, con culti pagano-sciamanici, si adoperavano per la protezione dei villaggi e del raccolto dall’intervento malefico delle streghe. Ha scritto una saga che narra le avventure di una famiglia di friulani, dove alcune persone nascono ancora avvolte nel sacco amniotico: i famosi nati con la camicia.

La storia comincia una ventina di anni dopo la fine del secondo conflitto mondiale e racconta la vita di campagna in un piccolo paese della fascia pedemontana delle Dolomiti Friulane: Fanna. In questo paesino e nei paesi vicini oltre a Pietro il benandante vive ed opera Clorinda guaritrice ed esperta di piante, erbe ed infusi, anche lei nata con la camicia; ma ci sono anche streghe e stregoni che lottano contro di loro.

Alle ore 20:45 in Piazza san Marco Massimo Polidoro sarà protagonista della serata intitolata “La scienza indaga i misteri della storia”

Il giornalista e scrittore che ha cofondato il Cicap con Piero Angela, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini e Umberto Eco, si propone nella sua veste di esploratore dell’insolito. In qualità di investigatore dei misteri, ci condurrà alla scoperta delle Piramidi, sorte nel 2500 a.C. e costruite con una maestria che ancora oggi non trova certe spiegazioni; quindi delle linee di Nazca, gli immensi geroglifici peruviani che raffigurano animali stilizzati, la cui funzione non è ancora nota; la civiltà dell’isola di Pasqua, che sembrava solida ma si è estinta per cause ignote, e Stonehenge, che secondo le leggende è stata creata da Merlino, che trasportò magicamente dall’Irlanda le pietre assemblate dai giganti.

Polidoro illustra il percorso della scienza nell’affrontare l’ignoto dimostrando che la essa, nonostante i suoi limiti, è quanto di più prezioso l’uomo sia riuscito a inventare.

PordenonePensa in Giallo si conclude mercoledì 13 luglio con Gianluigi Nuzzi, alle ore 20:45 in Piazza san Marco, nella serata intitolata “Predatori tra noi”.

Come di consueto, gli ospiti si tratterranno, alla fine degli incontri, per firmare i libri, che potranno essere acquistati in loco.
Entrata libera senza prenotazione.
In caso di maltempo all’ex Convento San Francesco (mascherina Ffp2 obbligatoria).




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