PORDENONE – Proseguono le attività di controllo del territorio nella città di Pordenone con particolare riguardo ai parchi ed alle zone verdi cittadine al fine di garantirne una serena e tranquilla fruizione a favore dei cittadini.
Nella serata di sabato 20 ottobre, alle ore 20.30 circa, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico “Squadra Volante”, transitando in via Pola, notava tre ragazzi che armeggiavano con fare sospetto nei pressi di una panchina all’interno del parco Querini.
I poliziotti procedevano al controllo dei ragazzi, tutti diciottenni, due dei quali affermavano avere appena acquistato della marijuana, rispettivamente gr. 0,76 e gr. 0,86 dal terzo, che veniva identificato per il cittadino italiano, P.R. residente a Sacile, il quale veniva trovato in possesso di euro 610,00 in banconote di vario taglio, evidente provento di spaccio.
Avendo gli agenti delle “Volanti” riscontrato un’evidente situazione di spaccio di stupefacenti del tipo “marijuana”, sussistendo i presupposti normativi, effettuavano una perquisizione domiciliare ex art. 103, 3 comma del D.P.R. 309/90 T.U. Stupefacenti, a casa del giovane sacilese, atto di polizia che dava esito positivo, infatti 179 gr. di marijuana venivano rinvenuti custoditi in una confezione di cellophane riposta su un armadio sito nel vano garage dell’abitazione, nonché sempre ivi occultato veniva rinvenuto e sequestrato un bilancino di precisione digitale.
Nell’immediatezza, venivano quindi sviluppati i primi riscontri investigativi, che consentivano di eseguire ulteriori 4 perquisizioni personali e domiciliari nelle abitazioni di 4 minorenni, 17enni, residenti in provincia di Pordenone.
Le perquisizioni a carico dei 4 minorenni davano esito positivo, in quanto nelle rispettive abitazioni venivano rinvenute in una 118 gr. di marijuana ed un bilancino di precisione digitale, in un’altra 48 gr. di marijuana, in un’altra ancora gr. 7 di marijuana ed un bilancino di precisione digitale e nell’ultima gr. 3,38 di marijuana, procedendo, altresì, al sequestro complessivo di 615 euro verosimilmente provento dell’attività di spaccio dei 4 minorenni.
Al termine delle incombenze di rito, il neo 18enne sacilese è stato tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sottoposto alla misura precautelare degli arresti domiciliari; mentre gli altri 4 ragazzi 17enni sono stati indagati in stato di libertà per il medesimo reato di illecita detenzione di sostanza stupefacente finalizzata allo spaccio alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste.
Per quanto concerne i due 18enni, sorpresi all’interno del parco Querini in compagnia dell’arrestato, accertato essere gli stressi acquirenti/consumatori, sono stati segnalati alla Prefettura, quali assuntori di sostanza stupefacente ex art. 75 D.R.P. 309/90.
L’attività di polizia appena conclusa evidenzia la costante attenzione dei dispositivi di controllo del territorio attuati dalla Questura di Pordenone finalizzati a monitorare il fenomeno dello spaccio e del consumo di droghe soprattutto tra i giovanissimi, come evidenziato dall’operazione in argomento.