PORDENONE – Agli incontri di PordeNoir le presentazioni dei libri sono poco canoniche.
Lo abbiamo visto con Chiaverotti, co-autore con Porazzi de “Il Re delle Fate d’autunno” che, in collegamento ON THE ROAD, nel vero senso della parola, ha rischiato di finire investito piĆ¹ volte mentre raccontava la ripartizione dei capitoli del libro fra i due autori.
E che ci ha regalato anche uno scorcio del sabato sera torinese, alla ricerca di un parcheggio con i suoi amici. Tra battute e curiositĆ , e un sospiro di sollievo quando ĆØ giunto incolume a destinazione.
Oppure si impara la ricetta del FettamisĆ¹, ovvero una galletta di riso ricoperta di ricotta acida e spruzzata di cacao, “immangiabile” a detta di Pellizzari, che l’ha imparata bazzicando tra quei giovani – molto giovani – che sono stati di ispirazione per i personaggi del suo “La Terza Clessidra”.
Autori capaci, divertenti e divertiti che con le loro storie sanno affascinare i lettori.
PordeNoir ritornerĆ con nuovi appuntamenti anche nel 2025, con le stessa curiositĆ , gioiositĆ e capacitĆ di entrare in sintonia con gli autori che abbiamo visto nella quarta edizione del Festival, appena conclusa.
Francesca Fadalti
Foto di Silvia Saitta
Infine, un plauso ai āfantastici 4ā di Pordenoir, in ordine alfabetico: Francesca Fadalti, il āmega presidentā Alessandro Pazzaglia, Maurizio Pertegato e Silvia Saitta.