FONTANAFREDDA – Uno stadio gremito, l’Omero Tognon del Fontanafredda che oggi ha accolto il ritorno a casa della squadra del Pordenone calcio. Ad affrontarli il Pergolettese di Crema, in provincia di Cremona, una squadra nota per la giovane età dei suoi componenti.
Ad assistere un gran numero di tifosi, quasi 3000 e di autorità che, finalmente, hanno il avuto il piacere di poter tornare a supportare la loro squadra del cuore in uno stadio a due passi da casa. Prima dell’inizio della partita, a fare gli onori, il presidente del Pordenone calcio Mauro Lovisa che ha ringraziato i presenti e spiegato come il passato si sia unito al presente per dar vita alla nuova struttura. Un grande assente il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani che, come annunciato nella sua pagina Facebook sabato, non ha potuto assistere alla partita per motivi familiari, aggiungendo, però, nella nota, la sua vicinanza alla quadra e un augurio per il “ritorno in Patria”, non solo dei giocatori, ma anche dei tifosi neroverdi, accolti nello stadio a Fontanafredda. Non ha mancato di sottolineare che la sua amministrazione è al lavoro per lo studio della fattibilità tecnica del nuovo stadio del capoluogo friulano. Tra i presenti primo cittadino di Fontanafredda Michele Pegolo e l’assessore al commercio, attività produttive, sviluppo, territorio e innovazione Antonio Taiariol, dettosi soddisfatto che i ramarri siano potuti tornare in provincia.
“La costruzione del nuovo stadio ci ha dato molta soddisfazione, finalmente dopo un lungo lavoro, grazie alla collaborazione con l’amministrazione, abbiamo ottenuto un grande risultato. Oggi, in questa giornata di sole, siamo qui per vedere la nostra squadra tentare di vincere la partita, ma non solo, ognuno di noi ha modo di ammirare lo stadio costruito circa quarant’anni fa, che prende il nome del grande calciatore centrocampista e poi allenatore Omero Tognon, ristrutturato”.
Anche Simone Polesello, consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia e consigliere comunale a Pordenone ha assistito con entusiasmo.
“Per motivi lavorativi, purtroppo, non ho la possibilità di andare a vedere molte partite, ma il calcio mi piace e poterlo vivere qui in casa è stato un onore. Ci complimentiamo con il sindaco e gli assessori del comune del Fontanafredda per questa struttura, una scelta vincente.”
Tra i tifosi Mattia Tirelli, consigliere del comune di Pordenone, soddisfatto non solo della partita, ma anche del nuovo campo che si adatta perfettamente ad accogliere giocatori e spettatori. La sua speranza è che il successo di questa giornata si possa ripetere anche in futuro, con le prossime partite.
A non mancare i fedelissimi del Pordenone, i Bandoleros e i Supporters, sempre presenti per sostenere i colori della maglia e la squadra, ma anche i Fun Club PN Neroverde 2020. Hanno incitato a gran voce alla vittoria, sventolando le loro bandiere e intonando cori da stadio, orgogliosi di essere in tale luogo.
Tra i veterani l’ex sindaco di Pordenone Sergio Bolzanello, che aveva sostenuto la squadra anni orsono, affinchè da dilettati passassero di categoria. Era stato proprio lui uno dei sostenitori del Pordenone Calcio, che ancora oggi non si perde una partita.
“Faccio i miei complimenti al comune di Fontanafredda e al sindaco Michele Pegolo per il risultato ottenuto. Per me che sono un amante del calcio e penso per tanti altri è davvero un piacere poter essere qui. Spero di tornare spesso.”
Una piccola critica è giunta dall’avvocato Maurizio Mazzarella che ha presentato dubbi sulla capacità dell’impianto di ospitare tutti i tifosi delle squadre avversarie, nel caso essi siano numerosi, ma ha apprezzato il terreno di gioco, definito “perfetto”.
Emanuele Loperfido, detto Lopez, onorevole alla camera dei deputati della Repubblica Italiana ed ex dice sindaco di Pordenone ha evidenziato come quello realizzato sia davvero un gran risultato, dopo gli stadi di Trieste e Udine. Per questioni di tempo non è stato possibile fare lo spettacolo di luci programmato, ma quello che possiamo vedere è una struttura all’avanguardia in grado di far godere anche di nuove performance. Grazie al lavoro di squadra di tecnici e amministratori in futuro sarà possibile mettere in pratica quanto stabilito.
Fonte Antonella Chiaradia – Il Gazzettino di Pordenone