PORDENONE – “Crediamo nel ripescaggio. Resto comunque in sella, con forza ed entusiasmo, anche in serie D. Grazie di cuore a tifosi, istituzioni e tutti coloro che dopo la retrocessione ci hanno testimoniato stima e supporto. Il calore ricreato nell’ultima stagione è qualcosa di incredibile”.
Questa la sintesi della conferenza stampa come riportata la pagina facebook del Pordenone Calcio. Che sia Lega Pro o che sia Serie D sarà un gran Pordenone. Il futuro del Pordenone riparte da Lovisa e dai soci Zuzzi, Maccan eOrenti che, come già successo quest’anno, nei momenti difficili si compattano, come ogni grande squadra, riporta TuttoPordenone.com.
RIPESCAGGIO – Ha avuto consensi e pareri favorevoli dal “palazzo” Lovisa ma occorrerà aspettare almeno fino al 30 giugno per capire a quale categoria apparteranno i Ramarri ma la dirigenza neroverde vuole fortemente la LegaPro persa sfortunatamente sul campo ma conquistata ampiamente a livello societario.
ORGANICO – Ci saranno nuovi importanti inserimenti pur mantenendo invariato l’organigramma societario.
ALLENATORE – Oggi non esiste un nome. La dirigenza valuterà il 30 giugno ed in base alla categoria sceglierà chi sarà l’allenatore. Non è esclusa la conferma di Fabio Rossitto.
TIFOSI – Il neroverde attira. Anche oggi una notevole rappresentanza è intervenuta in conferenza segno che, nonostante la retrocessione, il popolo del ramarro è vicino alla società e lo striscione ne è testimonianza. Il patron neroverde piu’ volte ha ringraziato i tifosi per tutto l’affetto dimostrato durante questa sfortunata stagione rassicurandoli che il futuro porterà cose ancora piu’ importanti.
FUTURO – Importare a Pordenone il modello Bassano fondato sull’azionariato diffuso che permette a tifosi di essere anche soci. Progetto che sarà seguito dal socio Orenti e che verrà esteso anche su altre attività sportive cittadine. Ma non solo, il settore giovanile diventerà il “fiore all’occhiello” della società, il migliore del triveneto. La prima squadra ripartirà e senza dubbio dal portierone Gianni Careri. Si parla anche con Migliorini Andrea, Maracchi Federico ma tutto è ancora in stand-by.