Pordenone, appuntamento con la serie B. Tesser “Tutti insieme per la storia”

PORDENONE – Il “D-day” è arrivato. Il giorno più importante in 99 di calcio neroverde è oggi, domenica 28 aprile: alle 18.30, in uno stadio Bottecchia che, a fine stagione, chiuderà i battenti per il calcio per ospitare solo eventi ciclistici (in omaggio al suo nome), il Pordenone affronta la sfida più importante della sua quasi centenaria storia, vale a dire la partita con il Giana Erminio, penultima del girone B di Lega Pro. La gara, se vinta, darà l’accesso matematico alla serie B, dal momento che i neroverdi possono contare su 5 lunghezze di vantaggio sulla più immediata inseguitrice, la Triestina.

A spingerli verso la gloria sportiva saranno ben in tremila, record assoluto per un match al Bottecchia e, inoltre, verrà allestito un maxi schermo in piazza XX Settembre.

Un traguardo meritato, la serie cadetta, a coronamento di un’annata interamente giocata sugli scudi e, praticamente, sempre in vetta alla classifica e per quanto svolto nelle ultime stagioni, con i neroverdi a conquistare due semifinali play-off consecutive e gli ottavi di finale di Tim Cup, con la storica partita con l’Inter a San Siro.

La gara non sarà facile, visto che i lombardi provengono da quattro vittorie nelle ultime 8 prove e non sono matematicamente salvi, per cui i “ramarri” dovranno offrire una prestazione caparbia e determinata, come spesso è accaduto in questa stagione.

L’allenatore, Attilio Tesser, in conferenza stampa ha dichiarato che “la squadra sta bene, praticamente per la prima volta in questo campionato ho tutti a disposizione. È importante arrivarci bene con la testa: è inutile fare giri di parole, c’è consapevolezza dell’importanza del match. Dovremo essere sereni e determinati, sarà una gara difficile e intensa. La Giana Erminio è un’ottima squadra, che da gennaio gira a una media da playoff, proponendo sempre un calcio molto dinamico. A me interessa, più di tutto, quello che riusciremo a fare noi e come interpreteremo la partita, loro ci daranno spazio per ripartire dato che giocano molto aggressivi e alti”.

“Il nostro obiettivo di inizio stagione – ha aggiunto – era essere tra le sorprese di questo campionato. Ho una squadra di valore ed è stato importantissimo quello che i ragazzi hanno costruito insieme sin dal ritiro. Con l’intera squadra a disposizione ho diverse scelte. Tutti vorrebbero giocare questa gara, e chiunque potrebbe partire titolare. C’è tensione positiva. C’è adrenalina, i giocatori sono in fiducia e devono rimanere sereni come sono stati lungo tutta la stagione”.

“Dobbiamo essere tutti lucidi – ha concluso – il pubblico ci darà una grandissima mano. Grazie a loro, alla proprietà, ai soci possiamo raggiungere il punto più alto nella storia del Pordenone Calcio”.

Oggi, verrà osservato un minuto di silenzio prima della gara, in ricordo di Gastone Espanoli, storico dirigente neroverde venuto a mancare un paio di giorni fa.

Un tifoso in più che seguirà dall’alto la prestazione neroverde; una spinta ulteriore verso l’agognata promozione.

Maurizio Pertegato

 




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