Presentato il progetto Truestory, la web radio dei giovani

PORDENONE – È stato presentato stamattina, 2 febbraio, in conferenza stampa il nuovo progetto delle politiche giovanili del Comune per dare voce ai giovani di Pordenone. Tramite uno spazio settimanale pomeridiano nella web radio pordenonese Wideline Radio, i ragazzi potranno esprimere idee, aspirazioni, sentimenti, discutere in un’ottica di crescita e confronto su temi a loro cari di attualità e sulla città, mettendo in campo le loro esigenze e aspettative in autonomia, senza che siano calate dall’alto dagli adulti.

«La capacità dei giovani di produrre contenuti validi –spiega l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del comune di Pordenone Alberto Parigi-, di alimentare discussioni e di partecipazione autentica è ancora un territorio parzialmente inesplorato, in grado di liberare nuove energie, di dare voce e spazio a chi oggi vive in bolle autoreferenziali o in luoghi di discussione senza moderazione, in cui prevale l’opinione condivisa senza una reale possibilità di confronto».

«Questo nuovo spazio che abbiamo creato è un laboratorio sperimentale di ascolto e idee a favore di tutta la città; la dimostrazione concreta di una nuova attenzione che il comune riserva ai nostri giovani, un nuovo paradigma che prende corpo all’interno dell’amministrazione, in cui sono i loro sogni e interessi a costruire i progetti».

Lo spazio radiofonico sarà in diretta, nella sede della Wideline Radio di Corso Garibaldi, gestito da gruppetti di 4 giovani alla volta, provenienti dalle classi terze delle secondarie di primo grado e da tutte le classi delle secondarie di secondo grado di Pordenone, con in più l’istituto Galvani di Cordenons e il tecnico della radio, previo incontro di coordinamento con il moderatore del comune a supporto dei ragazzi e responsabile della qualità dei contenuti.

Sono in previsione circa 52 puntate, l’appuntamento sarà settimanale in orario extrascolastico e la durata della trasmissione sarà di circa 30/40 minuti. Verranno alternati interventi, interviste, telefonate, dibattitti e momenti musicali scelti dai ragazzi, che avranno un ruolo attivo nella formazione dei temi, del palinsesto, del taglio e del titolo delle trasmissioni, in modo da dare la possibilità di farli esprimersi secondo il loro linguaggio, sempre nei limiti dell’educazione e della correttezza.

Un progetto in evoluzione come forma e contenuti, che si plasmerà sulla reale esigenza di comunicare dei ragazzi.

La pandemia ha purtroppo accentuato il loro senso di isolamento, allontanandoli per le restrizioni da scuola e spazi di aggregazione, e la radio può costituire -ancora di più oggi- uno strumento intelligente e creativo potentissimo per mettere in rete studenti, ragazzi, scuole, associazioni della città.

In un percorso parallelo e compenetrante, si aggiungeranno anche quei ragazzi intercettati dagli educatori di strada, incaricati dal Comune di Pordenone, che rientrano in una sfera di attenzione al disagio, oltre ai ragazzi che frequentano i centri di aggregazione giovanile del Comune ed eventuali associazioni e gruppi informali.

«L’obiettivo a lungo termine –continua Parigi- è quello di creare un vero e proprio spazio a piena disposizione dei giovani pordenonesi, in cui, con l’aiuto di insegnanti ed educatori, potranno scegliere il tema di cui parlare. La radio è un canale di comunicazione antico che viene ora rinnovato per mettere in connessione fisica e virtuale i ragazzi e inserirli nel tessuto cittadino, facendo uscire quel grande sommerso che è il loro apporto artistico, di idee e progetti che possono rendere più viva e attrattiva la nostra città. Vogliamo fare di Pordenone la città delle webradio per i ragazzi».

Sono già state raccolte le prime adesione e gli spazi saranno calendarizzati a giorni. Domani (giovedì 3 febbraio) nella sede della Wideline Radio di Corso Garibaldi alle ore 16 andrà in onda la “puntata zero”, in cui l’assessore Parigi e i referenti del progetto lanceranno in diretta il format.

Nelle settimane passate, sono stati coinvolti e sentiti i Dirigenti scolastici, gli operatori dei Centri di aggregazione giovanile, il Consorzio universitario di Pordenone e singoli gruppi spontanei informali di giovani, per costruire sartorialmente un progetto che rispondesse alle loro esigenze.

Sempre domani, l’assessore Parigi incontrerà online i genitori degli studenti delle scuole coinvolte.

«Il nostro obiettivo –aggiunge in conclusione il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani- è creare uno spazio fisico e virtuale dove far incontrare i giovani ed educarne la discussione e il confronto su temi importanti per la loro crescita, facendo sì che il comune diventi un reale punto di riferimento per la creazione di una rete positiva di relazioni. Vogliamo un’amministrazione che guardi con attenzione alle idee e alla presenza costruttiva di suoi giovani cittadini, dando loro il meritato peso all’interno della costruzione della città e rispondendo con un approccio organico al loro coinvolgimento.

Accanto alla visione della ricostruzione fisica della città, che passa per la rigenerazione urbana, la riqualificazione green e la ristrutturazione edilizia, le nostre energie sono impegnate sul capitale umano, quindi sulle scuole, sull’innovazione e il miglioramento dei servizi, sulla formazione, l’università, lo sport, la cultura, il tempo libero. La web radio è un progetto ramificato che andrà ad intercettare non solo gli studenti, ma anche gli insegnanti e le famiglie, per creare una rete tra le scuole del territorio e dare agli insegnanti l’opportunità di costruire un percorso formativo innovativo».
Informazioni

Per qualsiasi informazione, sono a disposizione gli uffici dell’Informagiovani del comune al numero 0434 392537 e alla mail [email protected]

Per comunicare i nominativi dei gruppi di 4 ragazzi che faranno da speaker, inviare le seguenti informazioni: COGNOME E NOME; DATA DI NASCITA; LUOGO DI RESIDENZA; SCUOLA E CLASSE FREQUENTANTE alla mail [email protected]
Per i minorenni è necessaria la liberatoria compilata e firmata da entrambi i genitori.

Il modulo con le indicazioni verrà inviato da [email protected] in risposta alla mail con i nominativi.




Condividi