PORDENONE – Sono una cinquantina i profughi che ieri pomeriggio, 18 maggio, sono stati trasferiti da Pordenone in Veneto: si tratta degli oltre 30 che da giorni erano all’ex fiera e di altri, collocati sul territorio.
Questa misura è stata necessaria dopo il raggiungimento del tetto massimo previsto dal bando che a inizio 2016 ha fissato in 800 il numero di profughi che la provincia di Pordenone deve ospitare nel corso dell’anno: si tratta di una quota già raggiunta e superata e siamo solo a maggio.
Il prefetto Maria Rosaria Laganà ha dichiarato che è giusto che chi arriva sappia che a Pordenone “gli alloggi previsti sono già riempiti. Chi arriva rischia di dover rimanere fuori alcuni giorni. Prima, la nostra era una situazione favorevole rispetto ad altre città, ma ora non è più così. Non è facile individuare posti in quantità pari agli arrivi, che sono sempre più numerosi”.