PORDENONE – L’Autorità di Polizia tedesca, in stretta collaborazione con la Direzione Centrale della Polizia Criminale – Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e la Polizia di Stato di Pordenone, ha notificato al cittadino lituano Liuarus Dubinskas, di anni 37, attualmente detenuto in Germania il “Mandato di Arresto Europeo” emesso dal Tribunale di Pordenone per il reato di rapina aggravata in concorso ai danni della gioielleria “Senigaglia”.
Nel corso dell’attività investigativa è stato accertato dalla “Squadra Mobile” che il commando criminale che ha effettuato la rapina era composto da sei persone, quattro delle quali cittadini lituani identificati e denunciati alla competente autorità giudiziaria per il reato di rapina aggravata in concorso.
Il12 dicembre 2015, a Pordenone, nella gioielleria “Senigaglia” veniva effettuata una rapina ad opera di 4 malviventi armati, nel corso della quale venivano asportati ventisei orologi a marchio “Rolex” per un valore complessivo di oltre 150.000 euro.
L’immediata attività investigativa avviata dagli agenti della Squadra Mobile evidenziava l’appartenenza dei malviventi ad una organizzazione criminale straniera specializzata nelle rapine ai danni di rivenditori di orologi Rolex.
Nel prosieguo delle indagini emergeva che una organizzazione criminale transnazionale di etnia lituana con lo stesso modus operandi era dedita a rapine effettuate ai danni di concessionari Rolex anche in altri paesi europei.
Attraverso la collaborazione con il “Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia”, veniva instaurato un virtuoso scambio informativo con le Forze di Polizia austriaca, slovena, tedesca, svizzera, danese, norvegese, svedese, belga e lituana, che consentiva, tra l’altro, di acquisire circa duecento effigi ritraenti cittadini lituani ritenuti appartenere ad una organizzazione criminale transnazionale finalizzata alla commissione in vari Paesi europei di rapine ai danni di gioiellerie rivenditrici di orologi Rolex.
La capillare attività investigativa consentiva di riscontrare la presenza a Pordenone di un veicolo appartenente ad un cittadino lituano appartenente alla summenzionata organizzazione criminale.
Le risultanze investigative acquisite consentivano alla competente al Pubblico Ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pordenone, dr. Pier Umberto Vallerin di emettere una ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei cittadino lituano Liutauras Dubinskas.
Essendo, lo stesso, ristretto in carcere in Germania, poiché tratto in arresto per analogo reato commesso ai danni di un concessionario Rolex, il G.I.P. del Tribunale di Pordenone Roberta Bolzoni emetteva nei suoi confronti un “Mandato di Arresto Europeo”.